Il territorio e il clima
Il Trentino.-Alto Adige è la regione più settentrionale d’Italia; confina a ovest con la Svizzera e la Lombardia, a nord e a nord-est con l’Austria, a sud e sud-est con il Veneto.
La regione ha due nomi perchè è formata da due zone distinte: a sud il Trentino, che prende il nome dal capoluogo Trento, a nord l’Alto Adige, così chiamato perchè si estende intorno al corso superiore del fiume Adige. “Sud Tirolo” è invece il nome tedesco dell’Alto Adige, che fino al 1918 ha fatto parte del territorio austriaco.
Il Trentino-Alto Adige è interamente montuoso comprende la cima più settentrionale d’Italia, la Vetta d’Italia, le Alpi Retiche e a est si possono ammirare i torrioni delle Dolomiti, che comprendono i massicci della Marmolada e del Catiniccio.
Il territorio è percorso da numerose valli costellate di piccoli laghi che sono circa 600: Carezza, Dobbiaco, Levico.
La valle dell’Adige è l’unico tratto di pianura che, nella parte più settentrionale si chiama val Venosta, nella parte meridionale assume il nome di val Lagarina.
La valle dell’Isarco porta a uno dei passi alpini più importanti per i collegamenti con l’Europa centrale, il Brennero al confine con l’Austria.
I fiumi più importanti sono: sono il Brenta e il Sarca, il Chiesa.
La regione ha numerose aree protette testimonianza di un grande interesse verso l’ambiente.
La regione presenta il tipico clima alpino, con inverni rigidi ed estati fresche. In primavera soffia da nord un vento caldo e asciutto, il fohn.
La popolazione
Il Trentino-Alto Adige è una regione molto sviluppata, è al primo posto in Italia per il reddito pro capite. Ma è anche tra le meno popolate d’Italia a causa della conformazione montuosa del paese. Oggi è in aumento a causa dell’immigrazione straniera.
La regione è bilingue: in Trentino si parla l’italiano, in Alto Adige si parla il tedesco. In alcune valli è ancora parlato il ladino, la lingua delle popolazioni che vivevano in quei luoghi all’epoca romana.
L’economia
L’agricoltura è diffusa nelle valli, dove si producono soprattutto mele e uva. In montagna si pratica l’allevamento bovino, che fornisce burro e formaggi. Dall’allevamento dei suini si ottiene lo speck.
La regione è ricca di boschi, sfruttati per il legname. Una delle maggiori risorse è l’acqua, utilizzata per la produzione di energia idroelettrica. Sviluppata sono anche le segherie, i mobilifici e stabilimenti per la produzione di alluminio e di gomma.
L’attività principale è il turismo: Madonna di Campiglio, Dobbiaco, Ortisei, le località della Val Gardena… sono stazioni di villeggiatura sia invernali sia estive, che offrono numerose attrezzature albeghiere e sciistiche.
La regione ha una buona rete di vie di comunicazione; il Passo del Brennero offre il collegamento autostradale con l’Austria.
Le città
Trento, di origine romana, sorge sulla riva sinistra del fiume Adige. Nel Medio Evo fu sede di un principato vescovile e a quel periodo appartengono numerosi monumenti, come il castello di Buonconsiglio che fu residenza dei vescovi, il Duomo e la Basilica di Santa Maria Maggiore. La città è sede di università, ha numerosi musei e vi si svolgono numerose manifestazioni culturali.
Bolzano si trova tra le valli dell’Adige e dell’Isarco. Conserva numerosi monumenti medioevali, tra cui il Duomo, ed è sede ogni due anni del consiglio regionale, in alternanza con Trento. Nella sua provincia si parlano l’italiano e il tedesco, lingue studiate entrambe nelle scuole.
Regione a statuto speciali
Confini: a ovest Lombardia e Svizzera, a nord Austria, a est Austria e Veneto, a sud Veneto e Lombardia
Superficie: 13 607 km²
Popolazione: 994 703 abitanti
Densità: 73 abitanti per km²
Capoluogo: Trento
Province: Bolzano, Trento
Programma di geografia prima media
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