Il territorio e il clima

La Liguria è una delle più piccole regioni d’Italia. Essa è costituita da una stretta fascia di terra, a forma di arco, affacciata sul Mar Ligure. Al centro dell’arco troviamo l’ampio Golfo di Genova, a est la Riviera di Levante e a ovest la Riviera di Ponente.

La Liguria confina a ovest con la Francia, a nord-ovest con il Piemonte, a nord est con l’Emilia Romagna e a est con la Toscana.

Il territorio, prevalentemente montuoso, è occupato dalla parte meridionale delle Alpi Marittime e dal primo tratto degli Appennini. Le due catene montuose si incontrano al Colle di Cadibona.

I rilievi appenninici scendono ripidi fino al mare, dando origine a una costa alta e rocciosa.

La vicinanza dei monti al mare influisce sulle caratteristiche dei corsi d’acqua che sono brevi e a carattere torrentizio, ricordiamo il Magra, Vara e il Roia. Spesso questi fiumi nei periodi di pioggia causano, con le piene, gravi danni al territorio.

La regione, che i monti riparano dai venti freddi del nord, gode dell’influenza mitigatrice del mare. Lungo la fascia costiera il clima  è quindi piuttosto  mite e cresce una vegetazione di tipo mediterraneo; sui rilievi più interni, invece, la temperatura si abbassa.

La popolazione

La fascia costiera è sempre stata la zona più popolata della regione. Oggi si presenta come un susseguirsi di città e paesi, interrotto solo da promontori e tratti di costa rocciosa.

La popolazione negli ultimi decenni è in forte calo. Il tasso di natalità è il più basso della penisola e l’età media della popolazione è molto alto.

    

L’economia

La scarsità del suolo coltivabile ha favorito lo sviluppo di un’agricoltura specializzata famosa nel mondo: fiori e piante ornamentali, frutta e ortaggi coltivati in serre. Tipici della regione sono anche i terrazzamenti, ricavati sui versanti collinari e destinati alla coltivazione tradizionale della vite e dell’olivo.

La presenza dei porti di Genova, Savona e La Spezia, con il conseguente arrivo di materie prime, ha favorito lo sviluppo di industrie siderurgiche e termoelettriche (oggi in declino), meccaniche e navali.

Le attività principali sono però legate al turismo: la regione attira turisti italiani e stranieri in ogni stagione dell’anno sia per la bellezza della costa sia per il clima. Sui promontori a picco sul mare e nelle deliziose insenature si alternano splendide località, come le Cinque Terre, Portofino, Portovenere e Rapallo sulla Riviera di Levante, Alassio, Albenga e Sanremo sulla Riviera di Ponente.

La Liguria è collegata alla Francia e alle regioni confinanti da più autostrade. I porti registrano un elevato traffico di passeggeri.I porti liguri gestiscono il 16% del traffico marittimo italiano, fornendo un consistente lavoro alla regione.

Le città

Genova, capoluogo della regione, ebbe il suo periodo più fiorente tra l’XI e il XVI secolo, quando divenne una potente e ricca Repubblica marinara. Il suo porto è da sempre un importante nodo per gli scambi commerciali. La città conserva notevoli testimonianze del passato: Palazzo Ducale, la Cattedrale di San Lorenzo, numerose altre chiese e palazzi. A Genova si può visitare l’acquario più grande d’Italia e uno dei più importanti d’Europa.

La Spezia è un porto molto attivo; vi si trova un arsenale militare, dove vengono costruite e armate le navi militari.

Savona è un importante centro industriale; il suo porto (il secondo della regione) rappresenta un importante sbocco al mare per l’industria piemontese.

Imperia e la sua provincia vivono soprattutto di turismo e floricoltura. Ottimo il suo rinomato olio d’oliva.

Superficie: 5 422 km²

Popolazione: 1 607 878 abitanti

Densità: 297 abitanti per km²

Capoluogo: Genova

Province: Genova, Imperia, La Spezia, Savona

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