Il territorio e il clima
La Toscana si estende tra le Alpi Apuane, l’appennino tosco-emiliano e il Mar Tirreno. La fascia centrale è occupata da un’ampia zona collinare (Chianti, Colline Metallifere) che giunge fino al Monte Amiata, un vulcano spento.
A sud lungo la costa, si estende la Maremma, una pianura bonificata. Un’altra pianura e il Valdarno inferiore tra Firenze e il mare. Ancora più a sud, tra il Monte Argentario e il litorale, c’è la laguna di Orbetello.
Il fiume principale è l’Arno che nasce dal Monte Falterona, scorre con ampie curve tra i monti e colline e sfocia nel Tirreno. Altri corsi d’acqua sono l’Ombrone , Magra e il Cecina per un breve tratto il Tevere che sono soggetti a lunghi periodi di magra nella stagione estiva.
Fa parte della regione anche l’Arcipelago Toscano, con l’isola d’Elba.
Le coste , in prevalenza basse e sabbiose , sono interrotte da brevi tratti rocciosi ; il più importante è il promontorio dell’ Argentario..
Il clima della Toscana, grazie all’influenza del mare, è mite, con inverni piovosi ed estati calde.
La popolazione
La popolazione è distribuita in modo poco uniforme e si concentra nel Valdarno inferiore, nella zona di Firenze di Lucca, Pistoia e della Versilia.
Negli ultimi decenni molti stranieri, soprattutto inglesi e tedeschi, attratti dalla dolcezza del clima e delle bellezze naturali, hanno scelto le colline toscane come luoghi di residenza.
E’ una regione con un reddito piuttosto alto, che si avvicina a quello delle regioni settentrionali.
La densità demografica è più bassa della media nazionale.
L’economia
L’agricoltura interessa una porzione ridotta del territorio, ma le coltivazioni sono pregiate: uva, olivi, girasoli, piante ornamentali e fiori coltivati in serre. Particolarmente rinomate sono le produzioni vitivinicole della zona del Chianti e di Montalcino.
Si allevano bovini e ovini.
Di rilievo sono anche le attività estrattive: dalle cave di Carrara si ricava il marmo, mentre nella zona di Larderello i soffioni boraciferi, getti di vapore sotterraneo, alimentano centrali geotermiche.
L’industria si concentra nella zona che da Firenze porta al mare: qui sono presenti soprattutto industrie chimiche, siderurgiche, meccaniche, tessili e calzaturiere.
L’artigianato della ceramica, della lana, dell’oro, delle pelli e della paglia è molto sviluppato e di lunga tradizione. L’area di Prato è una delle principali aree industriali specializzate nel tessile, anche se la concorrenza dei prodotti cinesi ha ridimensionato questa attività.
Il turismo è molto sviluppato, infatti, la Toscana conta circa 120 milioni di visitatori l’anno, che si distribuiscono tra località rinomate come la Versilia e l’isola d’Elba, le stazioni termali (Montecatini, Chianciano) e le numerose città d’arte: Firenze, Pisa, Siena, San Gimignano, Volterra, Arezzo. Oltre ai resti etruschi e romani, la regione conserva monumenti medioevali e capolavori del Rinascimento. In particolare a Firenze hanno operato artisti come Giotto, Cimabue, Masaccio, Piero della Francesca, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Donatello…
Di più recente sviluppo è l’agriturismo, diffuso nelle campagne e sulle colline.
Le città
Firenze, patria di Dante Alighieri, massimo poeta italiano, è il capoluogo della regione. Sorge sulle rive dell’Arno circondata da colline. Culla del Rinascimento, tra il Quattrocento e il Cinquecento ebbe il massimo sviluppo e fu un importante centro culturale, artistico e finanziario. Al periodo compreso tra il Duecento e il Cinquecento risalgono i principali monumenti: il Duomo con la cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero, Palazzo Vecchio e la Loggia della Signoria, Palazzo Pitti. Le sue collezioni d’arte, specie quella della Galleria degli Uffizi, sono tra le più importanti del mondo. Firenze è sede dell’Università d’Europa.
Lucca ha un centro storico medioevale racchiuso da mura ben conservate. L’economia della provincia è legata al turismo e all’agricoltura.
Pistoia sorge ai piedi dell’Appennino, a nord-ovest di Firenze. In provincia è diffusa la floricoltura.
Pisa, nel Medioevo, fu Repubblica marinara, oggi si trova a 10 km dal mare a causa del progressivo avanzamento della costa per l’accumulo dei detriti trasportati dal fiume Arno. Medioevale è anche il complesso monumentale di Piazza dei Miracoli, che comprende il Duomo, il Battistero, il Camposanto e la Torre pendente.
Massa e Carrara sono cresciute a tal punto da congiungersi. La provincia si estende ai piedi delle Alpi Apuane ed è nota per il marmo e le industrie legate alla sua lavorazione.
Grosseto sorge nella Maremma, zona un tempo paludosa resa fertile dalle bonifiche fatte tra Ottcento e Novecento. Ha avuto un buon sviluppo industriale e commerciale. Molto frequentata la fascia costiera.
Siena si sviluppa su tre colli, al centro di una zona agricola. Tra il XII e il XIII secolo ebbe un grande sviluppo economico grazie alla sua importanza come sede di banche e commerci. Nella Piazza del Campo si svolge il Palio.
Livorno, sviluppatasi come porto con Cosimo I de’ Medici, è sede di cantieri navali, raffinerie, industrie chimiche e meccaniche. La sua provincia include l’isola d’Elba. E’ sede dell’Accademia navale militare, fondata nel 1881.
Prato è capoluogo di provincia dal 1992 ed è famosa per l’industria tessile.
Arezzo, città natale di Francesco Petrarca, è un importante centro culturale. La città è nota per l’artigianato orafo.
Confini: a ovest Mar Tirreno e Liguria, a nord Emilia Romagna e Marche, a est Marche e Umbria, a sud Lazio e Mar Tirreno
Superficie: 22 993 km²
Popolazione: 3 638 211 abitanti
Densità: 158 abitanti per km²
Capoluogo: Firenze
Province: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Programma di geografia prima media
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