Le Alpi
Un terzo del territorio italiano (35%) è montuoso, il 42% è collinare e il 23% è pianeggiante. I rilievi italiani si articolano in due grandi catene: le Alpi, che si estendono da ovest a est, e gli Appennini, che si estendono da nord a sud. Queste catene sono affiancate da rilievi più modesti: rispettivamente le Prealpi e gli Antiappennini.
La catena delle Alpi è lunga poco meno di 1300 km. Da essa hanno origine molti corsi d’acqua, alcuni dei quali(per esempio Rodano e Reno) sono fra i più importanti fiumi europei.Le Alpi hanno cime appuntite; essa è divisa in Alpi occidentali, centrali e orientali. Esse si estendono dal Colle di Cadibona in Liguria al Passo di Vrata in Slovenia.
Le Alpi Occidentali- suddivise in Liguri, Marittime, Cozie e Gaie- sono le più imponenti. Le cime più alte sono il Monviso, il Gran Paradiso e il Monte Bianco.
Le Alpi Centrali – suddivise in Pennine, Lepontine e Retiche- Le maggiori cime sono il Cervino e il Monte Rosa.
Le Alpi Orientali– suddivise in Atesine, Carniche e Giulie- . Questa sezione delle Alpi è affiancata dalle Prealpi Venete e dalle Dolomiti Orientali, la cui cima più alta è la Marmolada.
Gli Appennini
Pur avendo la stessa età delle Alpi, gli Appennini hanno un aspetto molto diverso. I loro rilievi, infatti, hanno cime molto meno elevate e più arrotondate. Ciò si deve alla roccia di cui sono composti, che è molto più soggetta all’azione di erosione.
Questa catena si estende dalla Liguria alla Sicilia settentrionale per una lunghezza totale di 1500 km. Anche gli Appennini sono tradizionalmente divisi in tre sezioni: Appennino Settentrionale, Appennino Centrale e Appennino Meridionale.
L‘appennino Settentrionale– suddiviso in Ligure e Tosco-Emiliano.- La cima più alta è il Monte Cimone nel tratto tosco-emiliano.
La fascia antiappennica di questa sezione comprende: le colline delle Langhe e del Monferrato .
L’Appennino Centrale– suddiviso in Umbro-Marchigiano e Abruzzese-Molisano-.Comprende le vette appenniniche più alte: il Gran Sasso d’Italia e la Maiella. La fascia antiappenninica di questa sezione comprende: le colline del Chianti e Metallifere in Toscana; i gruppi di origine vulcanica del Monte Amiata in Toscana e quelli dei Monti Volsini, Cimini e Albani in Lazio.
L’Appennino Meridionale- suddiviso in Campano, Lucano, Calabrese e Siciliano- comprende il Monte Pollino in Basilicata, l’altopiano della Sila e il massiccio dell’Aspromonte in Calabria; i monti Peloritani, Nebrodi e Madonie in Sicilia.
La fascia antiappenninica di questa sezione comprende il promontorio del Gargano e, su quello Tirrenico-campano, il Vesuvio, un vulcano quiescente. Isolato dall’Appennino, in Sicilia, è invece l‘Etna, il maggior vulcano attivo in Europa.
La Sardegna ha un rilievo proprio e separato dal resto del continente. Il monte principale è il Gennargentu.
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