Conservazione per rimozione dell'acqua

Gli alimenti sono sostanze che si possono alterare per azione della luce, dell’aria, dell’umidità ecc.

Un alimento fresco in condizioni normali cambia rapidamente le sue caratteristiche, peggiora l’aspetto, il colore e il sapore .

I microrganismo si moltiplicano quando trovano un ambiente favorevole , cioè in presenza di acqua e di ambiente mite. Per conservare questi alimenti bisogna distruggere i batteri oppure bloccare la loro attività creando un ambiente sfavorevole.

Quindi gli alimenti quando devono essere conservati per lungo tempo devono essere sottoposti a trattamenti che possono essere fisici(freddo, calore e rimozione d’acqua) o chimici(naturali o artificiali).

Conservazione per rimozione dell’acqua

Essiccamento

E’ un processo molto antico . Con questo metodo si riduce la quantità d’acqua contenuta nei tessuti degli alimenti, rallentando l’attività degli enzimi.

L’alimento può essere esposto a una fonte di calore naturale (sole) o artificiale (essiccatoi o forni).

Liofilizzazione

Esso è un metodo di disidratazione, in cui l’acqua viene eliminata completamente per sublimazione. In pratica l’alimento viene portato prima a – 40°C per congelare l’acqua presente nelle cellule. In un secondo momento viene riscaldato e il ghiaccio sublima, passa dallo stato solido a gassoso. Il vapore viene eliminato e l’alimento viene posto in contenitori ermetici.

La liofilizzazione può essere applicata a quasi tutti gli alimenti. Quando si devono consumare basta aggiungergli acqua .

I liofilizzati mantengono inalterate le caratteristiche degli alimenti, che possono essere conservati per tempi molto lunghi.

Concentrazione

Questo metodo consiste nell’eliminare non tutta l’acqua presente nell’alimento. Tale metodo viene usato per la conservazione del latte condensato, succhi di pomodoro ecc.

Questo metodo consiste nel far evaporare una certa quantità di acqua per impedire la vita dei microrganismi.

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