Un testo è un insieme di parole, combinate tra loro secondo precise regole, che serve per comunicare un messaggio, in forma orale o scritta.
Un testo deve essere ordinato e corretto nella forma, organizzato nel contenuto, preciso nel messaggio e completo nel significato.
Le principali proprietà di un testo devono essere: correttezza, comprensibilità, coesione, coerenza. Il testo infatti è un preciso intreccio di parole.
La coesione
Affinchè un testo sia ben strutturato ed unito, bisogna utilizzare numerosi legami che consentono di accostare correttamente le parole, frasi e periodi. Questi elementi costituiscono la coesione che per definizione è l’unità interna di un testo, realizzata mediante dei legami grammaticali che consentono di legare tutte le parti del testo stesso.
I principali meccanismi linguistici che permettono la coesione di un testo sono: la concordanza, i connettivi, la ripetizione, la sostituzione e l‘ellissi.
La concordanza consiste nel concordare tra loro correttamente in genere e numero le parole, realizzando così un legame grammaticale molto forte.
I connettivi sono parole che non hanno un significato proprio e che servono a legare due parole oppure due frasi rendendo possibili gli agganci con altre parole o parti dello stesso testo. Da un punto di vista grammaticale i connettivi sono avverbi, congiunzioni, preposizioni e pronomi.
Le congiunzioni e gli avverbi sono connettivi particolari perchè, oltre a legare parti di un testo, indicano anche dove, quando, come, perchè, a che scopo avviene l’azione. Per questo motivo sono chiamati anche indicatori.
Essi si dividono in:
- connettivi additivi, che servono ad aggiungere elementi testuali ad altri: e, anche, inoltre ecc.(Mia madre deve accompagnarci e fare la spesa, inoltre, deve andare alla posta.)
- connettivi temporali, che servono ad esprimere l’ordine in cui si realizzano i fatti: prima, mentre , quando, poi, dopo…( Questa mattina mi sono svegliato, poi ho fatto colazione e dopo sono andato a scuola.);
- connettivi causali, che servono per indicare la causa e i rapporti di causa-effetto: perciò, quindi, perchè, di conseguenza, dato che, siccome…(Poichè Maria è sta distratta, ha sbagliato il compito.);
- connettivi finali, che servono ad indicare il fine o lo scopo per il quale viene compiuta una certa azione: per, affinchè, per al fine di…(Deve mangiare di meno affinchè possa dimagrire.);
- connettivi esplicativi, che servono per spiegare meglio quanto è stato detto in precedenza: cioè, come, ossia, ovvero, infatti, come dire ecc. (Mario, cioè l’idraulico è stato molto professionale.);
- connettivi avversativi e concessivi, che servono per collegare fatti, idee e situazioni fra i quali esiste un rapporto di opposizione: ma, però, anche se, tuttavia, sebbene…. (E’ un bravo bambino, tuttavia è un po’ permaloso.);
- connettivi conclusivi, che servono a concludere quanto detto in precedenza: di conseguenza, quindi, allora, perciò ecc. (Questa figura ha quattro lati, dunque potrebbe essere un quadrato.)
La ripetizione è ottenuta ripetendo una o più parole, oppure intere espressioni. In questo modo acquistano un significato espressivo forte e sono molto utili per la comprensione del testo.
La sostituzione si usa per ottenere un testo più agile e vario usando sinonimi o delle perifrasi.
L’ellissi consiste nell’eliminare una parola, che il destinatario è comunque in grado di comprendere, per dare maggiore agilità al testo.
La coerenza
La coerenza è l’ordine logico di un testo. Esso può essere ordine cronologico(quando si rispetta la normale successione dei fatti), ordine spaziale(quando si rispetta un preciso percorso nello spazio) e ordine logico (si ha quando le parti del testo si collegano tra loro secondo il principio causa-effetto, per cui una sequenza è sempre preceduta da quella che ne ha causato l’azione).