La proposizione subordinata soggettiva svolge la funzione di soggetto della frase reggente.La sua funzione è simile a quella del soggetto in una proposizione.

E’ inevitabile che io usi il vecchio motorino di papà.

Mi sembra che il treno sia già partito.

Si dice che la posta sia un’invenzione dei cinesi.

Bisogna ricordarsi che il verbo della reggente di una proposizione soggettiva non deve avere un proprio soggetto, nè espresso nè sottinteso.

Le proposizioni soggettive sono rette da:

  • verbi impersonali come piace, sembra, pare, accade, capita, bisogna, occorre, conviene ecc.:

Sembra che tu abbia sbagliato qualcosa./ Mi piacerebbe andare a scuola in motorino.

    

  • locuzioni impersonali formate dal verbo essere (o parere o sembrare) alla 3° persona singolare + un nome, un aggettivo o un avverbio sostantivato del tipo è bello, è giusto, sembra opportuno, è necessario, è utile, è doveroso, è lecito, è tradizione, è consuetudine, è tempo, sembra bene, pare certo ecc.:

Non è giusto che i genitori lo vietino ai figli./ E’ ormai certo che la nostra classe sarà trasferita al primo piano.

  • verbi come credere, pensare, raccontare, affermare,sapere, capire, sperare, temere ecc., usati con il si passivante:

Si sa che i genitori reputano il motorino pericoloso. / Si pensava di fare un giro in barca.

Le proposizioni soggettive nella forma esplicita e nella forma implicita.

La proposizione
La proposizione soggettiva

 

Programma grammatica terza media