La proposizione interrogativa indiretta è la subordinata che esprime una domanda, un interrogativo o un dubbio contenuti nella frase reggente in forma indiretta, senza cioè punto interrogativo finale.

Possiamo fare la distinzione tra un’interrogativa diretta e una indiretta:

Interrogativa diretta Interrogativa indiretta
Quanti anni hai? Vorrei sapere quanti anni hai.
Con chi sei uscito? Dimmi con chi sei uscito.
Che cosa faremo? Mi chiedo che cosa faremo ora.
E’ veramente un amico sincero? Non so se sia veramente un amico sincero.

La proposizione interrogativa indiretta dipende da verbi, nomi o locuzioni che esprimono domanda, incertezza, dubbio, desiderio di sapere e così via, come domandare, chiedere, richiedere, voler sapere, interrogare, ricercare, informarsi, spiegare, sapere, non sapere, dire, cercare, indagare, indovinare, dubitare, essere in dubbio, essere incerto, essere dubbioso ecc.

Ci chiediamo spesso come dobbiamo comportarci con te.

Fammi sapere in quale ristorante siete stati a cena.

Non riesco a capire come abbia fatto.

Non so di quale cantante pè questa canzone.

  

L’interrogativa indiretta è introdotta da:

  • pronomi o aggettivi interrogativi (chi, che, che cosa, quale, quanto ecc.): Dimmi chi ti ha riaccompagnato a casa.
  • avverbi e congiunzioni interrogative (dove, quanto, come, perchè, quando, se ecc.): Ho chiesto a quei turisti da dove venissero; Vorrei sapere quanto costano questi cestini di fragole.
  • dalla congiunzione se: Non so se verrò anch’io questa sera.

Consideriamo altri esempi d‘interrogativa indiretta:

Luca non capiva che cosa volesse fare la mamma.

Spiegatemi perchè occorre usare la bici.

Gli amici chiesero a Elena come fosse riuscita a convincere la madra a usare la bici.

proposizione
La proposizione interrogativa indiretta

 

Programma grammatica terza media