Un’onda è una perturbazione che si propaga in un mezzo dovuta a un trasporto di energia, ma non di materia.
Se per esempio prendiamo una corda e con la mano le diamo un impulso, vediamo che si forma un’onda che avanza sulla corda stessa, ma che ovviamente non fa spostare la corda. Una volta che si è formata l’onda, questa si allontana dalla nostra mano, fino ad una certa distanza, poi scompare.
Il mezzo in questo caso è la corda, ma non tutte le onde hanno bisogno di un mezzo per propagarsi (le onde luminose).
Per capire le onde e come si propagano, facciamo un altro esempio, prendiamo un tappo di sughero e poniamolo in una bacinella piena di acqua; agitiamo l’acqua e notiamo che si formano delle onde, il tappo di sughero si muove su e giù, le onde quindi avranno l’energia per sollevarlo ma non per farlo avanzare. In definitiva possiamo dire che l’onda non trasporta con se il sughero in quanto non spinge in avanti le molecole di acqua. Quindi le onde spostano energia e non materia.
Se lanciamo un sasso nell’acqua l’energia del sasso si trasforma in vibrazione per le molecole d’acqua che vengono colpite. Tali molecole tentano di spostarsi in avanti ma non possono perchè incontrano l’ostacolo delle molecole vicine e poi vengono richiamate dalla forza di coesione delle altre molecole.
Tutto ciò porta all’oscillazione delle molecole di acqua, cioè si muovono in due direzioni opposte senza poter avanzare; così facendo trasmettono energia cinetica alle molecole vicine che iniziano anch’esse ad oscillare, fino a quando l’energia delle onde non finisce.