Lo stomaco ha la forma di sacco formato da tre strati sovrapposti di muscolatura liscia. Questi strati provocano, anche nello stomaco, i movimenti peristaltici che rendono possibile il continuo rimescolamento del cibo.
La parete interna dello stomaco è rivestita da numerose ghiandole tra cui le ghiandole gastriche, che producono il succo gastrico, indispensabile per la digestione perchè formato da acido cloridrico, enzimi come la pepsina e muco.
L’acido cloridrico svolge due funzioni: sterilizza tutto quello che arriva, uccidendo quasi tutti i batteri entrati con il cibo e aggredisce i tessuti vegetali ed animali dei cibi, agevolando l’azione della pepsina che invece si occupa di demolire le proteine scindendole in frammenti più piccoli e digeribili. Quindi l’azione combinata dell’acido cloridrico e dei vari enzimi riduce gli alimenti in unità più semplici, rendendoli una pasta semiliquida e pronta per essere digerita, il chimo.
Dalle pareti dello stomaco, viene prodotto anche il muco che serve per proteggerlo dall’azione corrosiva dell’acido cloridrico.
Le cellule dello stomaco, quindi, sono sottoposte a una forte usura e sono continuamente sostituite: in pochi giorni avviene il ricambio di quasi tutte le cellule.
Lo stomaco, inoltre, è formato da due valvole , quella superiore il cardias , che impedisce all’acido cloridrico di risalire verso l’esofago (se ciò avviene abbiamo i così detti bruciori di stomaco) e la valvola inferiore, il piloro, che permette al chimo di passare gradualmente dallo stomaco all’intestino tenue.