Alla morte di Carlo Manno , figlio di Pipino il Breve, rimase solo suo fratello Carlo che divenne l’unico sovrano dei Franchi, egli per le sue molte vittorie fu soprannominato Carlo Magno. Con lui iniziò un regno che durerà 43 anni.

Il primo problema che dovette affrontare furono i Longobardi. All’inizio i rapporti con questo popolo erano migliorati, infatti, il re longobardo Desiderio aveva dato in sposa a Carlo sua figlia, affinchè tra i due popoli ci fosse una pace duratura. Ma Desiderio, poi decise, approfittando della debolezza momentanea dei Franchi con la morte di Carlomanno, di ritornare ai suoi vecchi ideali espansionistici, a danno dei possedimenti della Chiesa.

Carlo, che ormai aveva ripudiato la figlia di Desiderio, e visto che il papa Adriano I aveva chiesto il suo aiuto decise di attaccare i Longobardi in Italia e li sconfisse. Desiderio fu fatto prigioniera e ciò sancì la fine del regno longobardo. Nel 774 Carlo unì la corona dei due popoli e si proclamò re dei Franchi e dei Longobardi.

Carlo dopo questa vittoria cominciò la sua politica espansionistica, combattè contro i Sassoni, i Bavari, gli Avari. Tutte queste vittorie furono possibili grazie a una valorosa e abile cavalleria.

 

Nel 778 cercò anche di conquistare la penisola iberica che era in mano agli Arabi, tale spedizione si rivelò un insuccesso poichè l’esercito fu attaccato sul valico di Roncisvalle, sui Pirenei, da gruppi di popolazione basca che erano cristiani ma non rifiutavano il dominio arabo. In questo scontro morirono molti guerrieri valorosi tra cui Rolando, da questa avventura nascerà un poema epico molto importante la Chanson de Roland. 

Solo qualche anno dopo Carlo Magno riuscì a strappare un piccolo pezzo di territorio agli arabi che chiamò marca spagnola, cioè una zona di confine che doveva servire per difendersi dalle minacce degli arabi.

Quindi sul finire dell’VIII secolo l’impero carolingio era molto vasto, andava dai Pirenei alle terre del Reno e dall’Italia fino al Mare del Nord. Nell’anno 800, la notte di Natale, nella basilica di San Pietro a Roma  venne solennemente incoronato e consacrato da Leone III come imperatore del Sacro Romano Impero.

L’impero fu definito sacro perchè legato alla religione cristiana e perchè  il nuovo imperatore era riconosciuto dal papa; romano perchè Carlo Magno si riteneva il successore degli antichi imperatori romani.

In realtà c’erano molte differenze tra i due imperi. Prima di tutto il centro dell’ Impero romano era il Mediterraneo, invece dell’impero di Carlo Magno era l’Europa centrale e settentrionale. Inoltre il Sacro romano impero non aveva grandi città, la stesa Aquisgrana, sede amministrativa era molto piccola.

Una netta differenza sta anche nella popolazione in quanto questo nuovo impero era formato da popoli di etnie diversi, i popoli che i romani chiamavano barbari. L’unica cosa che accomunava tutti questi popoli era la religione cristiana a cui tutti si dovevano convertire.

Un’altra differenza tra i due imperi sta nell’economia che nel primo era basata sui commerci invece nel Sacro romano impero si basava sull’agricoltura.

I cittadini romani obbedivano tutti alle leggi di Roma. Carlo, invece teneva unito il suo popolo solo con l’appoggio del papa e i rapporti personali di fedeltà con i principi e i capi militari che avevano combattuto con lui.

 

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