L’Arabia Saudita confina a nord con Iraq e Giordania, a nord-est con il Kuwait, a est con Qatar ed Emirati Arabi Uniti, a sud con Yemen e Oman. Si affaccia a ovest sul mar Rosso e a est sul Golfo Persico. E’ grande sette volte l’Italia.

Il territorio dell’Arabia Saudita è occupato in gran parte da tavolati desertici piatti e inclinati verso est; le aree interne sono sabbiose a nord con il deserto del Nafud, rocciose al centro (Neged) e sabbiose a sud con il deserto di Rub-al Khali. Ad ovest sono presenti due catene montuose, Hegiaz e Asir che si allungano sulle coste del mar Rosso, ad est la costa è bassa e sabbiosa, resa coltivabile grazie a imponenti sistemi d’irrigazione . La densità di popolazione è molto bassa all’interno. Le temperature medie sono molto elevate in quasi tutti i periodi dell’anno, le precipitazioni sono scarse e i fiumi sono totalmente assenti a esclusione dei waidi che sono i letti dei corsi d’acqua oggi asciutti, tipici del Sahara e di altre regioni desertiche.

  

La popolazione è in crescita sia grazie all’alta fertilità, infatti ogni donna ha circa 4 figli, sia per la forte immigrazione da paesi come Egitto, Yemen e Somalia.

La religione è l’Islam, soprattutto di fede sunnita cioè coloro che seguono le più antiche norme del Corano che è il testo a cui tutti devono fare riferimento. Esso non è solo un riferimento religioso ma anche la base legislativa e legale per il governo dello Stato. Non è permessa altra religione e soprattutto le donne sono soggette a obblighi particolari, poi per esempio c’è il divieto di prestare il denaro con l’interesse, tutti i crimini possono essere puniti  con pene corporali o torture.

La città principale è Riyadh che è anche la capitale situata in quella che un tempo era una oasi fertile nel centro dei paesi.

La città che attira milioni di turisti ogni anno è la Mecca dove si trova la grande Moschea meta dei pellegrinaggi che ogni musulmano deve fare almeno una volta nella vita.

L’Arabia Saudita possiede le maggiori riserve petrolifere del mondo. Anche l’agricoltura si è molto sviluppata grazie al fatto che le terre sono state rese fertili grazie ad impianti d’irrigazione  che sfruttano l’acqua delle falde sotterranee e del mare con processi di desalinizzazione. Oltre al grano tra i prodotti maggiormente coltivati ci sono i datteri coltivati nelle oasi. La ricchezza ricevuta dal petrolio viene distribuita in parte fornendo assistenza sanitaria gratuita e istruzione scolastica gratuita.

Lo Stato è governato da una monarchia assoluta in cui i partiti sono considerati illegali e circa un terzo della popolazione lavora al servizio del governo. Un’altra fonte di reddito è il turismo religioso alla Mecca e a Medina dove è custodita la tomba di Maometto. L’Arabia Saudita ha rapporti finanziari molto stretti con le potenze occidentali, infatti i capitali accumulati con il petrolio sono investiti in tutto il mondo.

 

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