Il Venezuela confina a est con la Guyana , a sud con il Brasile, a sud-ovest con la Colombia. Inoltre , si affaccia a nord sul mar delle Antille e a nord-est sull’oceano Atlantico.
Il territorio è in gran parte pianeggiante. Però la parte settentrionale è caratterizzata dalla presenza di catene montuose appartenenti al massiccio andino, dalla quale si distaccano due sistemi montuosi: la Sierra de Perijà, che delimita il confine tra Colombia e Venezuela, e la Cordigliera di Merida; lungo la costa troviamo la Cordigliera della Costa.
Il fiume maggiore del Venezuela è l‘Orinoco , con i suoi affluenti attraversa la pianura alluvionale llanos, costituita in prevalenza da sabbie fini. Tale fiume ha un grande delta dove cresce la foresta pluviale.
All’altezza del massiccio della Guyana, il corso del fiume e dei suoi affluenti, è interrotto da ripide cascate: le più importanti sono il Salto Angel , le cascate più alte del mondo.
Il clima è caldo tutto l’anno, presenta una stagione più umida e una più secca ed è influenzato dalla presenza dei rilievi.
La popolazione venezuelana è omogenea , ed ormai è mescolata dal punto di vista etnico.
Le coste settentrionali sono le aree più densamente popolate del Paese. La maggioranza della popolazione si concentra nelle aree urbane.
La capitale è Caracas, essa è formata da quartieri centrali e residenziali che ospitano i principali uffici finanziari ed economici, mentre nelle zone collinari che circondano la città ci sono le baraccopoli (dette ranchos). Importante è anche Maracaibo, centro portuale e petrolifero.
La lingua ufficiale è lo spagnolo, ma molto diffuso è anche l’inglese, usato soprattutto per i rapporti commerciali con gli USA.
La religione professata è soprattutto quella cattolica.
La forma di governo è una Repubblica federale.
Il Venezuela è uno degli stati più ricchi dell’America del sud , in quanto è il primo produttore di petrolio dell’America meridionale, ma anche al secondo posto per la produzione di gas naturale.
I campi disponibili per l’agricoltura sono pochi a causa degli enormi spazi occupati dalla foresta, la cui crescita è favorita dal clima caldo e piovoso.
Si coltivano soprattutto caffè, canna da zucchero, cacao, palma da cocco, tabacco e cotone.
Sicuramente in forte crescita è lo sfruttamento del legname.
Sviluppata è anche la produzione di energia idroelettrica, grazie al dislivello del Massiccio della Guiana.
Molto praticato è l’allevamento dei bovini, soprattutto sulla pianura deli llanos .
Il Venezuela ha raggiunto l’indipendenza dalla Spagna solo nel 1821, dopo la guerra di liberazione guidata da Simon Bolivar. Successivamente dsi sono susseguiti molti colpi di stato.
Nel 1999 divenne presidente Hugo Chavez, grazie al quale ci sono stati grandi positivi cambiamenti. Anche se comunque era contestato e alla sua morte nel 2013 la carica è stata assunta dal vicepresidente Maduro.
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