La Spagna subì pesantemente la crisi economica, in quanto già nel Cinquecento si era indebolita, perdendo i Paesi Bassi, i moriscos , ossia i musulmani convertiti al cattolicesimo, che erano abili agricoltori, e adesso nel Seicento i flussi dei metalli preziosi, provenienti dalle Americhe, iniziarono a ridursi perché i giacimenti erano ormai esauriti e parte dei metalli veniva rubata dai contrabbandieri.
Inoltre tutte le ricchezze accumulate in passato non erano state investite per incentivare le attività produttive, ma servivano solo per arricchire la nobiltà che viveva nello sfarzo e finanziare le continue guerre.
In Spagna ormai ci fu un grosso divario tra la ricca nobiltà, e la classe dei poveri che ormai rappresentava la maggior parte della popolazione.
Ormai la borghesia mercantile e finanziaria , che poteva far sviluppare l’economia era del tutto assente.
A tutto questo si aggiunse la perdita dell’Italia per le continue rivolte contro il regno spagnolo.
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