Il Risorgimento

Dopo il congresso di Vienna pur avendo restaurato nella maggior parte dell’ Europa la  monarchia assoluta, le idee liberali portate dalla rivoluzione francese continuavano a diffondersi , in particolare   in  Italia , che era frammentata in tanti piccoli stati e sotto il controllo austriaco, nacque e si sviluppò un  periodo di rinnovamento politico e culturale che venne chiamato Risorgimento.

In questo periodo però non era concesso essere contrari alla monarchia assoluta, per cui chiunque avesse idee diverse da quelle della monarchia e soprattutto chiunque avesse voluto diffondere le proprie idee liberali doveva farlo di nascosto creando una società segreta.

La più diffusa in Italia era la Carboneria , la quale prendeva il nome dal mestiere dei commercianti di carbone, era formata soprattutto da intellettuali ma anche ufficiali e soldati , tutti con un orientamento liberale.

Prima di essere ammessi in questa società bisognava fare un giuramento e una prova di coraggio e la caratteristica in assoluto più importante era quella della segretezza, dovevano essere nascosti sia gli scopi  che i nomi dei membri che venivano chiamati affiliati.

Le idee e i programmi politici non erano solidi in quanto i Carbonari tra di loro avevano idee diverse , c’era chi voleva una Costituzione liberale , chi la Repubblica, l’ unico obiettivo comune era il voler l’indipendenza italiana.

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