La storia degli egizi si sviluppò lungo l’ ultimo tratto del fiume Nilo, che rappresenta il corso d’ acqua più lungo del mondo e che è stato fondamentale per questa civiltà soprattutto per le sue piene.
Ogni anno il fiume verso l’ inizio di giugno, si gonfiava e straripava , ma a differenza degli altri fiumi, le sue piene non erano violente e distruttive e quando si ritirava lasciava sul terreno una sostanza molto fertile chiamata limo, a questo punto gli egizi potevano sfruttare pienamente il terreno seminando orzo, frumento, ortaggi per poi ottenere un abbondante raccolto.
Le alluvioni avvenivano ciclicamente ogni anno e ciò consentiva di avere un terreno sempre fertile. Essi cercarono di costruire canali e dighe per sfruttare al meglio la loro terra, ma erano all’ oscuro del perché ogni anno nello stesso periodo ci fosse la piena del fiume , anche perché avveniva senza piogge e con il cielo limpido, in realtà ciò accadeva perché nell’ altipiano etiopico, dove c’è uno degli affluenti del Nilo, avveniva, in estate, lo scioglimento dei ghiacciai e così grosse quantità di acqua si riversavano nel fiume causando la piena.
Lungo la valle del Nilo la civiltà egizia inizialmente era divisa in due regni : Alto Egitto e Basso Egitto, poi verso il 3100 a.C fu riunito in unico regno con a capo un unico re chiamato faraone.
La società egizia era divisa idealmente come una piramide, alla punta c’ era il faraone che regnava su tutto il paese, il suo nome significava “grande casa” ed era considerato un vero e proprio Dio , era il sacerdote supremo in quanto in Egitto il potere si basava sulla teocrazia ossia il sovrano era considerato l’ unico interprete della volontà divina, e questo gli consentiva di decidere su tutto, sulle guerre, sull’ esercito ed aveva un potere illimitato su tutte le terre e le ricchezze del regno.
La politica egizia si basava sul principio di legittimità dinastica che consisteva nella successione al trono , dopo la morte del faraone, del figlio o parente più prossimo, così non si rischiava che a governare potesse esserci un comune mortale.
Ad assistere il faraone vi era la classe dei sacerdoti che avevano una notevole importanza e a loro volta erano divisi in una scala gerarchica: a capo vi era il sommo sacerdote che veniva adorato dagli altri sacerdoti che si trovavano ad un livello più basso, essi oltre ai riti religiosi si occupavano anche di medicina , astronomia e di matematica , materie nelle quali gli egizi dimostrarono notevoli capacità.
I sacerdoti erano poi dei veri e propri latifondisti in quanto amministravano enormi quantità di proprietà agricole.
Dal punto di vista amministrativo il faraone era affiancato da diversi funzionari, in primis vi era il primo ministro chiamato visir, il quale amministrava la città, riscuoteva le tasse e teneva conto delle scorte alimentari che erano fondamentali per i periodi di carestia.
Per fare questo lavoro ad affiancarlo vi erano gli scribi che avevano un ruolo molto importante, in quanto riportavano per iscritto tutto quello che veniva registrato e pianificato nella società , oltre naturalmente a ricopiare i testi religiosi.
I guerrieri non avevano grande importanza, il popolo egizio non era un popolo bellico poiché a differenza della Mesopotamia, l’ Egitto aveva una posizione geografica che non lo esponeva a numerose invasioni dalle quali proteggersi, era circondato infatti su tre lati dal deserto e sull’ ultimo dal mare.
La maggior parte della popolazione era formata da mercanti , artigiani e dai contadini che rappresentavano il ceto sociale più basso, essi vivevano in case piccole e mal ridotte facevano faticosi lavori nei campi, e parte del raccolto doveva essere consegnato ai funzionari del re, quando non lavoravano nei campi potevano essere arruolati per costruire nuovi canali o templi.
Come ultima classe vi erano gli schiavi che erano generalmente prigionieri di guerra e lavoravano nelle miniere o nei campi.
La storia dell’ Egitto è durata circa 3000 anni e viene divisa in tre lunghi periodi definiti come:
Antico regno; Medio Regno; nuovo Regno.
Tra questi ci sono intervallati dei periodi caratterizzati da guerre, invasioni e disordini sociali.
Programma di geostoria primo superiore