Uno dei problemi più comuni tra i ragazzi che studiano è quello di “stare sui libri” ma non studiare, praticamente perdono solo tempo non avendo un metodo di studio. Subito ci si avvilisce e si pensa di non essere in grado di capire ciò che si sta leggendo.
La maggior parte delle volte non si capisce qualcosa non perché il concetto sia difficile ma perché non si è concentrati, quindi si è distratti da vari pensieri. Potrebbe aiutare per studiare meglio:
- Creare un ambiente confortevole, avere una postazione dove studiare, una sedia comoda , la giusta illuminazione mai stendersi sul letto o sul divano con il rischio di addormentarsi.
- Importante è studiare con l’obiettivo di dover spiegare quello che si sta leggendo,in questo modo si è capaci di capire quali sono le notizie più importanti e acquisire una maggiore capacità di sintesi.
- Non studiare oltre 40 minuti consecutivi perché la soglia di attenzione va calando, quindi è importante fare delle pause di 10 minuti e far riposare la mente.
- Bisogna dare uno sguardo generale a ciò che ci si sta accingendo a studiare così da capire dalle parole in neretto e dalle domande a fine paragrafo o capitalo su quali parti soffermarci perché considerate dall’autore più significative.
- Non bisogna sottolineare tutto ma solo i concetti più importanti.
- In seguito è buona cosa fare delle mappe concettuali che prevedono di riportare su un foglio il concetto principale al centro e tanti rami che rappresenteranno i concetti subordinati . Nel fare la mappa sarebbe anche buono usare colori diversi in modo da mettere in evidenza le parole chiave.
- Dopo tutto ciò non ripetere mai in mente perché così ci sembra di sapere tutto, sarebbe buono poter esporlo a qualcuno o ancora meglio registrarsi in modo da risentirsi e capire quali sono le cose che non vanno.
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