L’acqua è indispensabile, senza di essa non potremmo vivere. E’ il componente principale del nostro corpo e ricopre gran parte del nostro pianeta.
Ha delle caratteristiche non facili da definire: non ha un colore proprio, ma riflette come uno specchio quello degli oggetti che gli stanno intorno. L’acqua non ha neppure un odore, nè un sapore propri.
Il sapore dell’acqua a volte dipende dallo sostanze che sono disciolte in essa. Quando due sostanze si sciolgono l’una nell’altra, gli scienziati dicono che si è formata una soluzione.
Per esempio l’acqua potabile, cioè quella che possiamo bere, è una soluzione che contiene molti sali minerali disciolti. L’acqua che non contiene sali minerali è chiamata acqua distillata.
L’acqua tra tutte le sostanze che si trovano sulla Terra, ha la particolarità di trovarsi in natura in tutti e tre stati.
- Nei fiumi, nei laghi e negli oceani è allo stato liquido.
- Come ghiaccio o neve si trova nei Poli o sulle montagne allo stato solido.
- Nell’aria è presente allo stato gassoso come vapore acqueo.
La capillarità
Una interessante proprietà dell’acqua è la sua capacità di risalire dentro i tubi molto sottili (capillari); gli scienziati la chiamano capillarità. E’ grazie alla capillarità che le spugne assorbono l’acqua: al loro interno, infatti, vi sono piccoli buchi in cui l’acqua si insinua.
La capillarità è fondamentale in natura: le piante prelevano l’acqua dal terreno e la fanno salire fino alle foglie, proprio perchè le radici e il fusto contengono piccoli canali adatti alla risalita dell’acqua.
Il ciclo dell’acqua
L’acqua è sempre in trasformazione, compie continui cambiamenti di stato. Questi passaggi dipendono dai cambiamenti di temperatura provocati dal Sole, che con la sua energia da vita al ciclo dell’acqua.
- Il calore del Sole fa evaporare l’acqua presente sulla superficie terrestre (mari, fiumi, laghi) che sale sotto forma di vapore acqueo. L’acqua evapora anche dalle foglie attraverso il fenomeno della traspirazione.
- Il vapore acqueo, salendo, incontra masse di aria fredda e si condensa in goccioline. Le goccioline insieme formano le nuvole.
- Quando una nube incontra aria fredda, le goccioline si uniscono e formano gocce più grandi e pesanti che non riescono a restare sospese, quindi precipitano sotto forma di pioggia. Se la temperatura si abbassa improvvisamente, le goccioline si trasformano in neve o grandine.
- L’acqua piovana penetra nel suolo in profondità, fino a raggiungere uno strato impermeabile. Qui forma depositi sotterranei, le falde acquifere, da cui affiorerà in superficie nelle sorgenti.
- L’acqua delle sorgenti insieme a quella della pioggia confluiscono nei fiumi, nei laghi e nel mare e il ciclo ricomincia.
Vedi distribuzione dell’acqua
Vedi energia dell’acqua
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