Per conoscere l’ambiente che ci circonda usiamo i cinque sensi, che sono il tatto, il gusto, l’olfatto, la vista e l’udito.
Ogni organo di senso raccoglie informazioni dall’esterno del corpo e le trasmette al cervello, che le trasforma in percezioni.
L’olfatto
Il senso dell’olfatto ci consente di percepire attraverso l’organo del naso gli odori e i profumi presenti nell’aria.
Infatti le sostanze liberano piccole particelle che si muovono nell’aria e penetrano nelle due cavità nasali, chiamate narici.
Queste ultime sono rivestite, al loro interno, da una mucosa che discioglie le particelle.
A questo punto le particelle vengono trasformate dalle cellule olfattive, situate nel bulbo olfattivo, in stimoli nervosi.
Essi sono poi trasmessi, attraverso il nervo olfattivo, al cervello, che trasforma gli stimoli olfattivi in odori e profumi e ci permette di riconoscerli.
La parte esterna del naso è formata da tessuti particolarmente elastici e resistenti chiamati cartilagini: esse sono rivestite dalla pelle e sorrette nella parte alta da un osso, mentre la zona più esterna, quella cartilaginea, si spinge in avanti assumendo forme diverse.
Se osserviamo le narici nel tratto iniziale scopriamo che sono rivestite da una fitta peluria. Essa protegge le cavità nasali da eventuali corpi estranei che potrebbero penetrare all’interno ed essere molto pericolosi.
Molti animali hanno il senso dell’olfatto più sviluppato dell’uomo, come i cani. Infatti essi sono usati dalla polizia per cercare persone scomparse o sostanze illegali nascoste. Altri, come la puzzola, emettono sostanze dall’odore sgradevole per scoraggiare i predatori. Altri ancora usano l’odore della propria urina per delimitare il proprio territorio, per esempio i leoni.
Programma scienze quinta elementare
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