Il mare è una grande distesa d’acqua salata che occupa la maggior parte della superficie della Terra.
L’acqua del mare è salata poichè in essa sono disciolti i sali minerali.
La zona in cui la terra e il mare s’incontrano si chiama costa. Le coste possono essere basse e sabbiose o alte e rocciose.
Dove il terreno è pianeggiante la costa è bassa e sabbiosa. Nelle zone in cui i rilievi arrivano vicino al mare la costa è alta e rocciosa. Il vento e le onde consumano lentamente la costa alta formando grotte e faraglioni.
Le spiagge si formano nei luoghi in cui le onde depositano sabbia e ghiaia sulla riva.
Le piccole rientranze della costa si chiamano baie, mentre le grandi insenature formano i golfi.
Una sporgenza montuosa che si allunga nel mare si chiama promontorio.
Una terra circondata per tre lati dal mare si chiama penisola.
Una terra completamente circondata dal mare si chiama isola.
Un gruppo di isole vicino si chiama arcipelago.
L’acqua del mare è sempre in movimento. La sua superficie è mossa dalle onde, che possono essere piccole o molto grandi fino a formare, durante le tempeste, onde enormi chiamate marosi o cavalloni.
Le correnti marine sono simili a fiumi d’acqua, calda o fredda, che scorrono nel mare, vicino alla superficie o in profondità.
In alcune ore del giorno il livello del mare si alza di alcuni metri (alta marea) e nelle ore successive l’acqua si abbassa (bassa marea). Le maree dipendono dalla Luna, che attira l’acqua come una calamita.
Flora e fauna
Anche l’acqua del mare, come quella dei laghi, rende il clima mite: non troppo freddo in inverno e non troppo caldo in estate.
Il clima favorisce la crescita della macchia mediterranea, formata da cespugli e piante aromatiche, come il rosmarino e il mirto. Vicino alla costa crescono anche alberi come pini marittimi e lecci.
Sulle coste sabbiose il vento forma piccole colline di sabbia chiamate dune, su cui crescono erbe e piante spinose.
Sul fondo del mare crescono le alghe, diverse a seconda della profondità dell’acqua.
Sotto la sabbia si trovano tane di vermi e crostacei.
Sulle scogliere fanno il nido uccelli marini come i gabbiani.
Nell’acqua vivono moltissime specie di pesci (sardine, tonni, pesci spada, il delfino, la cernia,…), crostacei (granchi, gamberi, aragoste…), molluschi (seppie, patelle…), oltre ai piccolissimi organismi animali e vegetali che vivono sospesi a galla in balia della corrente del mare che formano il plancton.
Il mare e l’uomo
Fin dall’antichità gli uomini hanno sfruttato le molte risorse del mare.
Il sale viene estratto nelle saline, vasche poco profonde riempite di acqua di mare. Il calore del Sole fa evaporare l’acqua, lasciando nelle vasche il sale, che viene poi raccolto e lavorato.
Il mare è anche un’enorme riserva di cibo che l’uomo ricava con la pesca. Essa viene praticata lungo le coste o in alto mare. I pescatori si servono di grandi motopescherecci.
Il mare è un’importante via di comunicazione. Diversi tipi di navi viaggiano sul mare trasportando merci e persone.
Fin dai tempi più antichi, nelle insenature della costa, gli uomini hanno costruito i porti, dove le imbarcazioni trovano riparo dalle tempeste. Oggi all’interno dei porti vengono costruiti in muratura i moli che servono a proteggere dalle onde le imbarcazioni attraccate.
Vicino ai porti sono sorte città importanti e si trovano i cantieri navali, per costruire e riparare le imbarcazioni.
Le belle spiagge e scogliere attirano un gran numero di persone che vogliono trascorrere una piacevole vacanza. Perciò sono state costruite attrezzature turistiche come alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, campeggi e villaggi turistici.
Programma geografia terza elementare
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