Nacque a Firenze nel 1885, il suo vero nome era Aldo Giurlani, ma quando cominciò a pubblicare preferì utilizzare il cognome della nonna, Palazzeschi. Si diplomò in ragioneria essendo il padre commerciante, ma ben presto si rese conto che non era questa la strada che voleva seguire e si iscrisse ad un corso di recitazione, dove conobbe colui che diventerà un suo grande amico, il poeta Moretti.
Uomo ironico, si definiva così l’autore in vecchiaia e diceva di essere capace di trovare il divertente in tutte le situazioni e di non prendersi mai sul serio.
Cominciò a scrivere versi e si avvicinò al movimento futurista, che prevedeva una rottura con il passato e un’esaltazione dell’uomo moderno. Nonostante che si avvicinò a tale movimento preferì rimanere indipendente da correnti e mode letterarie.
Partecipò alla Prima guerra mondiale, ma non combattè in trincea essendo contrario alla vita militare. Dopo la guerra non scrisse più in versi, ma si dedicò alla prosa e ai romanzi.
Morì a Roma nel 1974.
Visto che il suo modo di scrivere era un po’ stravagante, dovette pubblicare le prime raccolte di poesie a proprie spese (Poemi e L’incendiario).
Ormai maturo si dedicò alla prosa e scrisse il famoso romanzo Sorelle Materassi e Il palio dei buffi e non solo. Ormai vecchio compose anche una poesia Cuor mio.