L’America è l’unico continente che si estende in direzione nord-sud da un circolo polare all’altro. E’ il secondo continente più esteso dopo l’Asia; si estende dal Mar Glaciale Artico al Canale di Drake, che la separa dall’Antartide. E’ bagnata a est dall’Oceano Atlantico e a ovest da quello Pacifico. Infine è separata dall’Asia dallo stretto di Bering.
Dal punto di vista fisico il territorio si suddivide in America del Nord, America centrale e America del Sud . Dal punto di vista culturale si divide in America anglosassone (nord) e America latina (centro e sud).
L’America settentrionale e L’america meridionale sono unite a una striscia di terra tagliata da un canale artificiale, il canale di Panama, creato nel 1915.
Le coste americane presentano un gran numero di isole, l’America centrale è ricca di arcipelaghi che formano le Grandi Antille (Cuba, Giamaica, Hispaniola, Puerto Rico) e le Piccole Antille (Antigua, Guadalupa, Dominica, Martinica, Barbados). Tutte queste isole racchiudono il Mar dei Caraibi all’interno dell’Oceano Atlantico e un il Golfo del Messico caratterizzato da acque calde.
I rilievi sono disposti soprattutto lungo tutto il margine dell’America . A est troviamo montagne antiche e poco elevate: i Monti Appalchi, il Massiccio della Guyana e l’Altopiano del Brasile. A ovest, invece, si elevano le montagne di più recente formazione : a nord troviamo le Montagne Rocciose, la Catena delle Cascate, la Sierra Nevada. Le vette principali sono il McKinley e il Monte Logan. Questo sistema montuoso prosegue anche verso il sud, infatti si collegano alla Cordigliera delle Ande che percorre l’America meridionale. I rilievi occidentali, in particolare lungo la faglia di Sant’Andrea sono caratterizzati da una intensa attività sismica e vulcanica.
La parte centrale del continente è occupata dalle pianure.
Inoltre troviamo un vastissimo deserto, il deserto freddo della Patagonia che si estende nell’Argentina meridionale.
Nell’America del Sud si estende la foresta amazzonica , la più grande foresta pluviale del mondo . E’ sicuramente un ambiente inospitale, ma a differenza del deserto ospita decine di migliaia di specie animali e vegetali. Purtroppo l’uomo negli ultimi decenni sta distruggendo .
Inoltre gran parte degli Stati Uniti e del Canada meridionale sono occupati da immense distese di erba chiamate praterie. Queste terre sono particolarmente adatte all’agricoltura. Altre praterie si trovano in sudamerica e precisamente in Argentina e prendono il nome di pampa
I fiumi principali attraversano le pianure centrali. I fiumi più lunghi hanno origine dalle alte montagne a ovest e sfociano a est nell’Oceano Atlantico. Il Rio delle Amazzoni , in America del sud, è il primo per lunghezza, portata d’acqua, ampiezza del bacino e numero di affluenti; il Mississipi, in America del Nord è il terzo fiume al mondo per lunghezza, ha origine nelle regioni dei grandi laghi, il Missouri è il suo maggiore affluente e sfocia nel Golfo del Messico. Infine ricordiamo il Paranà che ha un bacino molto esteso e un’abbondante portata d’acqua.
Il territorio americano è così vasto che si possono trovare molti tipi di clima: da nord a sud fasce di clima polare e subpolare, continentale, temperato, tropicale ed equatoriale.
L’America si è evoluta per molti secoli con una storia separata da quella degli altri continenti essendo chiusa tra due grandi oceani, l’Atlantico e il Pacifico.
Probabilmente fu l’ultimo paese ad essere popolato, i suoi primi abitanti giunsero dall’Asia, durante le ultime glaciazioni, attraverso lo stretto di Bering. Ovviamente nelle diverse aree del continente si svilupparono culture diverse:
- a nord c’erano gli eschimesi nelle zone fredde dell’estremo nord, e tribù di indiani diffuse un po’ dappertutto ;
- al centro, verso il III secolo d.C. , fiorì la civiltà dei Maya, verso l’VIII secolo, in Messico, quella degli aztechi e toltechi;
- a sud si diffusero gli incas che raggiunsero il massimo splendore nel XV secolo.
Per quanto riguarda gli europei, probabilmente i primi a sbarcare nel continente americano furono i vichinghi nel X secolod.C., però a causa dell’ eccessiva distanza dalla loro terra e dell’inospitalità delle fredde terre scoperte decisero di abbandonare queste zone.
Solo nel 1492, Cristoforo Colombo sbarcò su un’isola dell’arcipelago delle Bahama, che lui ribattezzò San Salvador. Da questo momento in poi seguirono i tantissimi viaggi di esplorazione e da parte degli europei con le successive colonizzazioni:
- nel Nordamerica si insediarono inglesi e francesi;
- nell’America centrale e nel Sudamerica si stabilirono spagnoli e portoghesi;
- nelle isole del Centroamerica si stabilirono spagnoli, olandesi, inglesi e francesi.
Gli europei riuscirono con le loro armi e con i loro cavalli, che gli indigeni non conoscevano, a spaventare i popoli americani. Inoltre, dal punto di vista sanitario, i conquistatori portarono in America virus di malattie contro le quali gli erupoei erano per la maggior parte immunizzati.
Dal punto di vista politico , alcune popolazioni indigene si sottomisero agli europei perchè erano stanchi della spietatezza degli imperatori maya , aztechi e inca. Ma durante la colonizzazione degli europei gli indigeni uccisi furono 40 milioni.
Dai colonizzatori i primi che riuscirono a distaccarsi e raggiungere l’indipendenza furono gli Stati Uniti, nel 1776. Il resto dei Paesi dell’America centro-meridionale solo successivamente raggiunsero l’indipendenza, purtroppo nell’America del Nord si sviluppò la democrazia, invece nell’America latina si sono susseguiti nel tempo vari governi dittatoriali, le conseguenze di tale instabilità politica ha ancora oggi gravi ripercussioni su molti paesi.
Fra i tre maggiori continenti l’America è il meno popolato. Ha una crescita demografica costante perchè negli anni vi è stata un’aumento della fertilità e l’aumento della speranza di vita.
L’America nonostante sia un paese così vasto si parlano solo tre lingue : inglese (USA e Canada), spagnolo (dal Messico in giù) e portoghese (Brasile). Una piccola parte dei canadesi parla francese. Le etnie invece sono numerosissime.
Gli abitanti dell’America provengono soprattutto da altri continenti, però esistono piccole etnie americane che già esistevano prima dell’arrivo dei colonizzatori europei. Oggi tali discendenti o sono integrati nella società o vivono in speciali aree, dette riserve. Nell’America del Sud troviamo gli indios e i meticci (incrocio tra bianchi e indios o neri con indios).
La religione più diffusa è il cristianesimo: protestante nell ‘America del Nord e cattolico nell’America del Sud. Esistono anche comunità buddiste e indù , inoltre vi sono anche circa 8 milioni di ebrei.
Per quanto riguarda l’economia gli Stati Uniti sono la maggiore potenza economica del mondo, la loro moneta è il dollaro.
Inoltre gli USA hanno una enorme influenza politica su tutto il mondo.
L’agricoltura negli Stati Uniti e in Canada impiega solo l’1% della popolazione, quindi le grandi pianure sono coltivate grazie a macchine e tecniche molto avanzate. Sono al primo posto al mondo per la produzione di cereali e legumi.
Nell’America centro meridionale il clima tropicale favorisce le coltivazioni di cacao, caffè, canna da zucchero, banane ecc.
Importante in America del Nord anche l’allevamento di bovini alimentati grazie alla grande produzione di cereali. In America del Sud è sviluppato l’allevamento estensivo di bovini.
Per quanto riguarda l’industria, grazie alle tante risorse di cui dispone , è molto sviluppata in tutti i campi.
Il terziario assorbe circa i due terzi della popolazione lavoratrice.
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