Gli anellidi sono vermi con il corpo cilindrico diviso in tutte parti uguali detti metameri.
Gli anellidi a differenza dei polipi e delle meduse sono animali a simmetria bilaterale: essi infatti presentano un’estremità anteriore cioè il capo, dove sono localizzati gli organi di senso, i centri nervosi e la bocca. Gli anellidi non hanno gli occhi ma sono molto sensibili alla luce e alle vibrazioni, quindi riescono a scappare dai pericoli.
L’intestino inizia con la bocca, attraversa tutto il corpo e termina all’estremità posteriore con l’ano. Hanno anche un sistema circolatorio ma non possiedono organi respiratori, infatti, respirano attraverso la pelle. Da qui l’ossigeno entra direttamente nel circolo sanguigno.
Il rappresentante più noto di questo gruppo è il lombrico, che vive nel terreno, e si nutre di animali e vegetali in decomposizione. La loro presenza nel terreno è molto importante perchè sono animali detritivori , cioè mentre scavano delle gallerie nel terreno, ingoiano terra, foglie morte e microrganismi, li digeriscono e attraverso l’ano riespellono il terreno. In questo modo rimuovono il terreno rendendolo sempre fertile.
Nella parte anteriore il lombrico presenta una parte ingrossata, chiamata clitello, che si forma nel periodo della riproduzione. Ogni lombrico possiede sia gli organi riproduttori maschili, sia i femminili, sono infatti ermafroditi. Quando due lombrichi si incontrano , si fecondano reciprocamente e poi depongono le uova in bozzoli formati dal clitello.
Degli anellidi fanno parte anche le sanguisughe, animali parassiti che si nutrono del sangue di altri animali che vivono nell’acqua dolce stagnante. Possiedono due ventose, una anteriore in mezzo alla quale si trova la bocca, dotata di strutture taglienti, e una posteriore con cui si attaccano al corpo del loro ospite. Per succhiare meglio il sangue emettono due sostanze, una anestetica e una anticoagulante; la prima non fa sentire il dolore e la seconda rende il sangue fluido.
Per questo motivo per millenni sono state usate in medicina per prelevare il sangue ai pazienti.