Il complemento partitivo indica il tutto o l’insieme da cui viene preso o separato qualcuno o qualcosa. Risponde alla domanda fra chi? fra che cosa?
Il complemento partitivo è introdotto dalla preposizione di o tra (fra) e per lo più dipende da:
- un nome indicante quantità o misura: Hai sbagliato la maggior parte dei rigori;
- un aggettivo numerale: Prestami una delle tue penne;
- un aggettivo di grado superlativo relativo: Sei il più scarso fra i giocatori;
- un pronome interrogativo: Chi tra i bambini di otto anni è così bravo?
- un pronome indefinito: Molti fra gli amici di Enrico prevedono che diventerà un bravo portiere;
- un avverbio di quantità: Molti vorrebbero un po’ del talento di Mario.
La particella pronominale ne può svolgere anche la funzione di complemento partitivo, quando è legata a un aggettivo numerale o a un pronome indefinito. Ad esempio nella frase Le parate di Enrico sono sempre molto belle: ne ha compiute alcune memorabili!, la particella ne è un complemento partitivo (alcune delle parate; alcune di esse).
ATTENZIONE
I complementi introdotti dalla preposizione di possono essere diversi:
- Degli amici (soggetto partitivo) mi hanno invitato a una festa.
- Ho invitato degli amici (complemento oggetto) alla festa.
- Alcuni degli amici (complemento partitivo) non sono venuti.
- La migliore dote degli amici (complemento di specificazione) è la sincerità.
Per non confondere il complemento partitivo con altri complementi introdotti dalla preposizione di, è sufficiente provare a dostituire questa preposizione con tra, fra, in mezzo a.
Di tutte (fra tutte) le materie quella che preferisco è matematica.