Dopo l’ approvazione della costituzione , l’ Assemblea Nazionale aveva terminato il suo compito e fu succeduta dall’ Assemblea legislativa, essa era una sorta di parlamento dove i deputati eletti si divisero in base alle proprie idee politiche in vari partiti:
- Giacobini , i quali erano repubblicani ed erano favorevoli a riforme molto radicali.
- Foglianti che erano conservatori favorevoli alla monarchia.
- Girondini che rappresentavano i repubblicani moderati.
Dalla posizione che occupavano nell’aula rispetto al banco della presidenza nacque la Destra e la Sinistra, i giacobini e i girondini sedevano a sinistra e i foglianti a destra.
Al centro vi erano i deputati che non avevano delle idee precise e ironicamente furono chiamati Palude.
Fu proprio in questo periodo che emersero personaggi come Maximilien Robespierre, capo dei giacobini, Gerges-Jacques Danton e Jean Paul Marat.
Intanto negli altri paesi europei iniziò a nascere il timore che tutte queste idee rivoluzionarie francesi potessero diffondersi al di fuori della Francia ,così sia Prussia che Austria si allearono per combattere i rivoluzionari e ristabilire l’assolutismo del re.
Il governo francese giocò d’anticipo e il 20 aprile 1792 dichiarò guerra all’Austria coalizzata con la Prussia, ci furono numerosi volontari che si arruolarono nell’esercito francese che però in un primo momento, essendo poco organizzato e addestrato, fu sconfitto diverse volte tanto che i Prussiani riuscirono ad entrare nel territorio francese .
Nel frattempo il re cospirava con i popoli nemici per riprendersi il potere , e dopo molte battaglie l’esercito rivoluzionario riuscì a vincere a Valmy sulle truppe prussiane.
Venne eletta una nuova assemblea chiamata Convenzione Nazionale che era presieduta dalla sinistra e il 21 settembre 1792 venne abolita la monarchia e proclamata la Repubblica , il re fu accusato di tradimento e dopo molte discussioni tra le varie fazione del parlamento , la Convenzione che aveva assunto la funzione di tribunale supremo lo condannò a morte, fu così ghigliottinato il 21 gennaio 1793 e poco dopo nell’ ottobre dello stesso anno fu ghigliottinata anche sua moglie Maria Antonietta.
L’esecuzione del re fu il segno definitivo del trionfo della rivoluzione e allarmò tutte le monarchie europee che non si sentivano più sicure sui loro troni.
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