Il territorio e il clima
La parte occidentale della regione, l’Emilia, prende il nome dalla grande via costruita dagli antichi Romani. La fascia costiera orientale è la Romagna, chiamata un tempo “Romània” perchè controllata dalla flotta di Roma.
Essa è la sesta regione per estensione. Il territorio è per metà pianeggiante e per l’altra metà formato da colline e dai rilievi dell’Appennino tosco-emiliano.
Confina a nord con la Lombardia e il Veneto, a ovest con la Liguria e, per un breve traatto con il Piemonte. A sud la catena degli Appennini segna il confine con la Toscana, le Marche e la Repubblica di San Marino. A est la regione affaccia sul mar Adriatico.
Il confine settentrionale della regione è segnato dal Po, quello meridionale dall’Appennino. Ciò che caratterizza questi rilievi è la presenza di calanchi, profondi solchi scavati dalle acque lungo i pendii.
Dai monti scendono alcuni affluenti del Po, il Trebbia, il Secchia e il Panaro, e altri fiumi che invece sfociano nel Mar Adriatico: il Reno e il Rubicone. Tutti scorrono nella Pianura Padana, che occupa gran parte della regione.
La costa bassa e sabbiosa a nord è punteggiata da specchi d’acqua salmastra: sono le Valli di Comacchio, meta di uccelli migratori.
Il clima è tipicamente adriatico nelle zone vicine al mare caratterizzato però da venti freddi dell’est, più rigido nelle aree interne quindi di tipo continentale, con frequenti nebbie in pianura.
La popolazione
La Via Emilia ha sempre svolto un ruolo importante nelle comunicazioni e nel commercio, perciò la popolazione si è andata addensando lungo questa strada e qui sono sorte le città principali.
Tutta la pianura è comunque densamente abitata, mentre le aree montane e collinari si sono spopolate.
L’emilia Romagna è una delle regioni più popolate d’Italia, infatti, è anche la regione che ha il maggior numero di abitanti stranieri.
L’economia
In Emilia-Romagna l’agricoltura occupa una posizione di rilievo: la regione è ai primi posti in Italia per la produzione di grano, barbabietole da zucchero, pere e pesche.
Sulla costa è ben consolidata la pesca e a Comacchio si allevano le anguille. Altrettanto importante è l’allevamento bovino e suino, che alimenta l’industria degli insaccati e del formaggio: il prosciutto di Parma e il parmigiano reggiano sono conosciuti in tutto il mondo.
L’industria è sviluppata anche nei settori petrolchimico, meccanico, automobilistico (Ferrari, Lamborghini, Maserati) e dell’abbigliamento.
E’ inoltre presente l’artigianato artistico, in particolare con la ceramica di Faenza.
Il turismo balneare è molto intenso lungo la costa, dove gli oltre 130 chilometri di riviera romagnola accolgono ogni anno milioni di turisti.
Le città
Bologna è di origine etrusca; caratteristici sono i portici che fiancheggiano le vie e il colore rossastro dei mattoni con cui sono state costruite case e torri. Tra i monumenti più importanti ricordiamo la Basilica di San Petronio, il Palazzo del Podestà e le due torri: Garisenda e degli Asinelli. Bologna è sede industriale e uno dei principali nodi ferroviari de’Italia.
Ferrara è tra le più belle città d’Italia. Si può ammirare, nel cuore della città, il maestoso Castello degli Estensi, circondato da quattro massicce torri e dalle acque di un fossato. La sua economia si basa sull’agricoltura e, nelle Valli di Comacchio, sull’allevamento delle anguille.
Forlì-Cesena si trova un’ampia zona pianeggiante. La sua economia si basa sui prodotti agricoli e sulle industrie alimentari.
Modena è al centro di una zona agricola. La città e la provincia sono sede di varie industrie, fra cui le famose fabbriche di automobili Ferrari e Maserati.
Parma è ricca di monumenti, tra cui il Battistero e la Cattedrale; ha un’ importante tradizione nel campo della musica lirica: a Busseto nacque il grande musucista Giuseppe Verdi.
Piacenza, vicina al confine con la Lombardia, è sede di industrie ed è un importante mercato agricolo.
Ravenna nel VI secolo fu capitale dell’impero bizantino in Italia; sono di questo periodo le numerose chiese (San Vitale, Sant’Apollinare in Classe…) dove si possono ammirare i famosi mosaici bizantini.
Reggio nell’Emilia ha sviluppato, oltre all’agricoltura, numerose attività commerciali e industriali.
Rimini, grosso centro della riviera romagnola, è una delle stazioni balneari più importanti d’Europa.
Confini: a ovest Lombardia-Piemonte e Liguria, a nord Lombardia e Veneto, a est Mar Adriatico, a sud Marche-Repubblica di San Marino Toscana e Liguria
Superficie: 22 117 km²
Popolazione: 4 223 264 abitanti
Densità: 191 abitanti per km²
Capoluogo: Bologna
Province: Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Rimini
Programma di geografia prima media
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