Vediamo l’alternarsi delle quattro stagioni nei due emisferi della Terra, boreale e australe e quindi gli equinozi e i solstizi.
Nell’emisfero Boreale
L’equinozio di primavera (il 21 marzo) segna l’inizio della primavera. Viene detto “equinozio” perchè la durata del dì e della notte sono uguali.
Il solstizio d’estate (il 21 giugno) segna l’inizio dell’estate. In quel momento la durata del dì è massima; dopo di che, le ore di luce diminuiscono.
L‘equinozio di autunno (il 23 settembre) segna l’inizio dell’autunno. Anche in questo caso la durata del dì e della notte sono uguali.
Il solstizio d’inverno (il 22 dicembre) segna l’inizio dell’inverno. In quel momento la durata del dì è minima; dopo di che, le ore di luce aumentano, sino ad arrivare all’equinozio di primavera.
Nell’emisfero australe
In questo emisfero le stagioni sono invertite: l’equinozio di primavera segna l’inizio dell’autunno; il solstizio d’estate dà inizio all’inverno; l’equinozio di autunno segna l’inizio della primavera; il solstizio d’inverno l’inizio dell’estate.
Ecco perchè a dicembre, mentre in Italia si va a sciare, in Australia fa caldo e si va a mare.
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