Esercizi sui modi e tempi del verbo
Esercizio n° 1
Scrivi accanto ad ogni verbo la coniugazione a cui appartiene.
mettere=
avere =
passare =
capire =
legare =
finire =
prendere =
dividere =
marcire =
essere =
Esercizio n° 2
Accanto a ciascuna forma verbale scrivi l’infinito e la coniugazione di appartenenza.
applaudirono=
ha incontrato =
vadano =
temono =
avranno promesso =
daranno =
faresti =
avevamo detto =
rimanesse =
apparve =
aprivamo =
Esercizio n° 3
Scegli la forma verbale corretta inserendola nello spazio punteggiato.
- A quel punto ………….. tacettero\tacquero
- Se quel buco non verrà coperto, certamente qualcuno ci ….. cadrà\caderà
- Li ho invitati e spero proprio che …. venghino\vengano
- Chiederò a Luisa che mi ……. un vestito nuovo. faccia\facci
- Ho preso io quel libro, ma poi l’ho …… a posto. rimettuto\rimesso
- Sentendo quella barzelletta tutti ……. a crepapelle. ridettero\risero
- Credevamo che …….. meglio stasse\stesse
Esercizio n° 4
Completa le frasi inserendo correttamente il verbo segnalato fra parentesi e indicane il modo e il tempo usati.
- Quando (terminare) la scuola, partirò per il mare.
- Quanto tempo pensi che (impiegare)?
- Non è possibile che tu non (riuscire) a tacere nemmeno un minuto!
- Crediamo che Paolo non (trovare) difficoltà nell’esame di domani.
- (Essere) bello se venissi anche tu.
- Eravamo convinti che tu (sapere) già tutto.
- Spero che i tuoi amici ti (dare) il consiglio giusto.
- Abbiamo faticato, ma (fare) un buon lavoro.
- (Smettere) di correre su e giù per il corridoio!
- Anche se ci conoscessero da tanto tempo, non (essere) autorizzati a trattarci così.
Esercizio n° 5
Indicativo o congiuntivo? Scegli la forma corretta e inseriscila nella frase.
- Volevo che ………. anche tu. vedevi\vedessi
- Vi assicuriamo che ………….. stare tranquilli potete\possiate
- Dichiaro che……………. conseguito la laurea il 4 di dicembre 1987. ho\abbia
- Pensavo che ……….. ancora. dormiva\dormisse
- Mi sarei meravigliato se ………. diversamente. aveva agito\avesse agito
Esercizio n° 6
Completa le frasi con la voce verbale opportuna del modo condizionale.
- Se fossi un animale, (volere) essere una gazzella.
- Anche togliendo questi particolari il suo racconto non (essere) molto credibile.
- Claudia (potere) farsi sentire un po’ prima!
- Se non ti conoscessi, quello che dici mi (sembrare) impossibile.
- Noi gli (concedere) ancora una possibilità, ma a quel punto ha preferito lasciar perdere.
- Paolo non (dire) nulla, se non l’avessero provocato.
- Tutti i tuoi amici (fare) qualsiasi cosa, pur di vederti più contento.
- Per favore, gli (potere) dare questa busta da parte mia?
- Credo che Luca e Anna ieri (fare) meglio a mantenere la calma.
- Dette con un altro tono, le tue parole (suonare) diversamente.
Esercizio n° 7
Completa le frasi, coniugando il verbo fra parentesi nel modo appropriato.
- E’ opportuno che tutti (venire) in gita.
- Veloci! (venire) avanti senza parlare!
- Speravamo che i nonni (venire) a trovarci per Natale.
- Se fossero interessati (venire) anche loro al cinema stasera.
- Se tu (sapere) che fatica abbiamo fatto a convincerlo!
- Nessuno (sapere) mai che cosa è veramente successo.
- Nono posso far finta di niente, (sapere) che cosa è accaduto.
- Se mi dovesse interrogare (sapere) bene che cosa rispondergli.
- E’ bene che ognuno (sapere) quanta fatica ci è costato questo lavoro.
- Solo ieri sera (sapere) dello sciopero.
Esercizio n° 8
Coniuga i verbi fra parentesi al congiuntivo presente o imperfetto.
- Ma mi (fare) il piacere.
- Oh, se mi (scrivere) ogni tanto!
- (entrare) pure e si (accomodare) in sala.
- Pensavo che (andare) tu in farmacia.
- Se lui (venire) a casa mia, sarei contento.
- Desidero che voi (andare in montagna l’estate prossima.
- Che tu (volere) o no, io esco.
- Se (andare) avanti cento metri e poi (girare) a destra vedrete subito la nostra casa.
Esercizio n° 9
Colora le forme dell’imperativo e indica per ciascuna se esprime un comando (c), un invito cortese (ic), una preghiera (p) o un divieto (d).
- Raccogli tutti i giocattoli !
- Vattene, ti prego!
- Dammi, per favore, un po’ d’acqua.
- Resta con noi ancora un giorno.
- Non toccare quel foglio!
- Voglia accomodarsi.
- Fatti gli affari tuoi!
- Non uscire da sola la sera.
- Spegni la radio!
- Vorreste aprire la finestra, per cortesia?
Esercizio n° 10
Volgi all’indicativo presente i verbi di tempo passato.
Un pastore conduceva le sue pecore a pascolare piuttosto lontano dal villaggio e si divertiva a far questo scherzo: gridava che i lupi gli assalivano il gregge e chiamava in aiuto gli abitanti del villaggio. Due o tre volte quelli accorsero spaventati , e poi se ne tornarono indietro tra le beffe. Ma accadde alla fine che i lupi vennero davvero. Mentre essi sbranavano il gregge, il pastore invocava l’aiuto dei compaesani, ma quelli non se ne preoccupavano molto, credendo che egli scherzasse come al solito. Così egli ci rimise il gregge. La favola mostra che, a mentire, ci si guadagna soltanto questo: anche quando si dice la verità, non si è creduti.
Esercizio n° 11
Completa le frasi seguenti con un verbo di significato opportuno, espresso all’indicativo presente.
- Oggi io ………….. il mio dodicesimo compleanno.
- Nel mese di maggio…………. le rose.
- Mia sorella ……………… davanti allo specchio.
- Per poter disegnare noi ……….. la punta alla matita.
- Prima di pagare, …….. sempre bene tutti i soldi.
- Certe volte, mi …………………. alla finestra e …………. la gente che ……………… per la via.
- Mamma, oggi pomeriggio, ………….. io e te insieme al supermercato?
- Al termine di ogni pranzo ………………. un frutto.
- Le lezioni ……………. alle 8 e ……………. alle 13.30.
Esercizio n° 12
Coniuga all’indicativo imperfetto i verbi in corsivo, concordandoli esattamente con il soggetto.
- Il gatto ogni sera (passare) attraverso il buco della rete in fondo al giardino.
- Il bambino in silenzio (ritagliare) meticolosamente forme di animali.
- Quando (essere) in montagna (fare) lunghe passeggiate.
- Mi hai detto che l’anno scorso tu (prendere) lezioni di tennis due volte la settimana.
- Si sono incontrati mentre (aspettare) l’arrivo del diretto di Bari.
- La ragazza (parlare) con le sue amiche velocemente e ad alta voce.
- Io non(sapere) che lui fosse malato.
- Gli atleti (correre) veloci sulla pista.
- Mentre io (cantare) , voi (ascoltare) con interesse.
- Le condizioni atmosferiche (cambiare) in continuazione.
Esercizio n° 13
Coniuga all’imperfetto o al passato remoto, a seconda del significato della frase, i verbi dati tra parentesi.
- Ogni volta che Marco (partire) per la Germania lo (accompagnare) all’aeroporto.
- Da ragazzino mi (arrampicare) sempre sugli alberi.
- Dopo il rimprovero l’alunno (rimanere) a lungo in silenzio.
- Un tempo si (rimanere) in silenzio mentre si (pranzare).
- Nel 1861 Garibaldi (conquistare) la Sicilia.
- Per tutta l’estate il sole (tramontare) dietro quelle colline.
- (Giocare) sempre in strada finchè ci (essere) luce.
Esercizio n° 14
Volgi all’indicativo trapassato prossimo i verbi di tempo imperfetto (7).
Pallavolante era al culmine della sua brillante carriera sportiva. I migliori attaccanti del paese e persino il re del calcio e dei cannonieri., il famoso Redendinha, la chiamavano amorevolmente “Pallina” e dicevano che sarebbe stata addirittura scelta come pallone ufficiale del paese per le Olimpiadi. I cannonieri più precisi e gli attaccanti più veloci del Brasile si erano follemente innamorati di lei. Tutti cercavano di entrare nelle grazie di Pallavolante, la reginetta del calcio. Con lei anelavano a battere il record mondiale di goal e speravano di diventare degli eroi.
Esercizio n° 15
Colora di rosso forme verbali al trapassato prossimo (5) e di blu quelle al trapassato remoto (6).
- Avevamo già mangiato la torta, quando Marcello arrivò con lo spumante.
- Quando l’oratore ebbe finito di parlare, scrosciò un lungo applauso.
- Prese la parola solo dopo che tutti si furono seduti.
- L’insegnante aveva letto il racconto ad alta voce.
- Quando ebbero preso gli appunti necessari, li rielaborarono in un testo espositivo.
- Quando si fu addormentato, sognò di fluttuare nello spazio.
- Prima di uscire di casa, aveva preparato il pranzo.
- Quando ebbe chiuso la porta, si accorse che qualcuno era entrato in casa prima di lui.
- Aveva cantato la loro canzone solo per farle piacere.
- Non appena fu aperto, il negozio venne subito preso d’assalto dai compratori.
Esercizio n° 16
Coniuga i verbi tra parentesi al futuro semplice o al futuro anteriore, secondo il tempo in cui avviene l’azione.
- Lucia (venire) quando (finire) di svolgere l’esercizio.
- Anche se non (riuscire) a terminare il disegno, (potere) almeno dire di aver tentato.
- Se (esserti) comportato bene, (ricevere) un premio.
- Solo quando (telefonare) lui (sapere) con certezza il risultato dell’esame.
- Dopo che voi (sistemare) i bagagli (potere) partire.
- Dopo che (leggere) il libro, voi (fare) una scheda di commento.
- Ti (comprare) la bici dopo che (essere promosso).
- Io vi (pagare), solo quando (finire) il lavoro.
Esercizio n° 17
Individua e sottolinea i verbi al modo congiuntivo(6) presenti nel brano.
Una celebre favola di Esopo racconta come un leone e un cinghiale, spinti dalla sete, andassero a bere a una piccola sorgente e cominciassero a litigare su chi dei due dovesse dissetarsi per primo. Nonostante avessero una gran sete, continuarono a lungo a discutere. Ma a un tratto scorsero degli avvoltoi in attesa di buttarsi sul primo che sarebbe caduto in quel duello mortale. A quella vista, pensarono che fosse meglio diventare amici piuttosto che ridursi a cibo per gli avvoltoi. Sembra che Esopo abbia scritto questa favola per quelli che scatenano inutili conflitti e causano danni irreparabili.
Esercizio n° 18
Riscrivi le seguenti frasi, che esprimono una certezza o un dato reale, in modo che comunichino invece un dubbio, una possibilità, un desiderio, facendole dipendere dai verbi indicati a fianco.
Esempio: Hai ragione (Credo che). → Credo che tu abbia ragione.
- Francesca è uscita in bicicletta. (Temo che).
- Hai dormito comodamente sul divano. (Penso che)
- Matteo non ha detto la verità. (Sospetto che)
- Questo parcheggio è vietato ai camper. (Non sapevo che)
- In questo romanzo giallo l’assassino è la persona più insospettabile. (Penso che)
- Luca ha trovato lavoro. (Speriamo che)
- Il rapinatore aveva un complice. (Ho il sospetto che)
- La nonna viene a trovarmi oggi. (Spero che)
- E’ troppo tardi per farvi visita. (Può darsi che)
- Hanno risposto alla mia lettera. (Dubito che)
Esercizio n° 19
Coniuga i verbi tra parentesi al congiuntivo presente o imperfetto, come nell’esempio.
Esempio: Sebbene (essere) sia un bravo oratore, non è riuscito a coinvolgerci su questo argomento.
- Chiunque (leggere) questo annuncio è pregato di rispondere.
- E’ meglio che voi (ripassare) la lezione di storia.
- Non ti sembra che la nuova pettinatura le (stare) meglio?
- Temeva che Sandro non (giungere) in orario.
- Te lo scrivo affinchè non te lo (scordare).
- Vorremmo che qualcuno ci (insegnare) a far funzionare questo computer.
- Se oggi tu (venire) con me in centro, sarei felice.
- Ritieni che Claudia (avere) ragione o torto?
- Se (avere) i fanali regolamentari, mi sentirei più tranquillo.
- Mi piacerebbe che lui ci (accompagnare).
Esercizio n° 20
Coniuga i verbi tra parentesi al congiuntivo passato o trapassato, come nell’esempio.
Esempio: Qualcuno pensa che io (vincere) abbia vinto alla lotteria.
- Era la favola più bella che la nonna (raccontare).
- Credevo che tu (andare) in piscina.
- Maria dubitava che entrambi le (nascondere) qualcosa.
- Pensavo che (succedere) qualcosa di grave.
- Se (sapere) che lo avevi già, non te lo avrei regalato.
- Dovunque (andare) non è più tornato.
- Se (rientrare), avresti potuto cenare con noi.
- Chiunque (combinare) questo guaio, ha fatto una cosa stupida.
- Se (avere) più coraggio, saremmo saliti sulle montagne russe.
- Mi stupisco che Luca (volere) tornare a giocare con noi.
Esercizio n° 21
Colora di rosso i verbi al condizionale presente e in blu quelli al condizionale passato.
- Se avesse fatto rumore, il piccolo si sarebbe svegliato.
- Se arrivasse la mamma, mi farei preparare un gustoso panino.
- Se fossero più agili, camminerebbero più velocemente.
- Sarei venuto, se tu mi avessi chiamato.
- Vorrebbe vedere quel film.
- Ti avremmo fatto volentieri quel favore, ma non ce l’ hai chiesto.
- Lo diresti che Maria parla tre lingue?
- Come potremmo attraversare quel fiume?
- L’imputato avrebbe rubato venti milioni dalla cassa.
- Mi hanno detto che sarebbero tornati domani.
Esercizio n° 22
Completa le frasi coniugando i verbi all’infinito posti tra parentesi al condizionale presente o passato.
- Io non (sapere) che cosa fare se non avessi tue notizie ogni giorno.
- Se fosse ottimista, non (pensare) sempre al peggio.
- Se ora soffiasse il vento, i panni (asciugarsi) in fretta.
- Mi (prestare) la tua bici per un’oretta?
- Per favore, (rispondere) tu al telefono?
- Ieri il tuo aiuto ci (servire) molto.
- Le dissi che io (partire) la settimana seguente.
- Ci si chiedeva chi (vincere) la gara finale.
- (Leggere) tranquillamente il mio libro, se non fossi dovuto uscire.
- (Cucinare) volentieri una torta di mele.
Esercizio n° 23
Sottolinea tutti i verbi al modo imperativo (8).
Ti indichiamo i diversi passi di una scaletta per organizzarsi, chiedendoti di metterli nell’ordine più conveniente:
– squadra il foglio
– prepara i colori
– scrivi sul foglio il titolo e la data
– prima di iniziare ricontrolla le consegne
– leggi le istruzioni per capire che tipo di disegno devi eseguire
– prepara le matite ben appuntite
– controlla che il foglio su cui devi disegnare sia ben illuminato
– fai spazio sul tavolo.
Esercizio n° 24
Sottolinea i verbi al modo infinito (8).
Farcire con qualcosa un ingrediente, che è la definizione di ripieni, è una preparazione da sempre fatta e da tutti amata. L’origine di questo amore è facile da comprendere. Utilizzando degli ingredienti anche buoni ma non certo nobili, come i ritagli di carne e di pesce e addirittura gli avanzi del giorno prima, si riesce da un lato a nobilitare l’ingrediente che li contiene, in genere una verdura. Dall’altro, spesso questo contenitore è solo un pretesto, non arricchisce di sapore il piatto, serve solo a contenere al meglio una farcia saporita. Se infatti sono infiniti gli ingredienti che possono essere farciti, alcuni sembrano nati per fare da contenitori, come i fiori di zucca, elastici e facili da riempire, belli da vedere.
Esercizio n° 25
Completa le frasi seguenti con un infinito presente o passato che si adatti come significato al contesto.
Esempio: Pensavo di essere arrivato in tempo e invece sono in terribile ritardo.
- Dovete ……….. i CD che vi hanno prestato.
- Credevo di …….. gli esercizi, e invece me ne mancano quattro.
- Credevate di ……….. un piacere a me e invece l’avete fatto a voi stessi.
- Dopo …………. le istruzioni potete incominciare a montare il veliero.
- Bisogna ……….. le lingue per ………. il mondo.
- Non credo di ……….. il solo a dover ………… problemi di questo tipo.
- Il contadino deve …….. il campo prima di coltivarlo.
- Occorre ……… attentamente per ……… le differenze!
- Basta ……….. la parola Sardegna, per ………… spiagge d’incanto.
- L’……. troppo in fretta, non vi ha rallentato la digestione.
Esercizio n° 26
Colora di rosso i verbi al participio presente(2) e di blu quelli al participio passato.(9)
Perduti i compagni di spedizione, Andrea avanzava verso il centro della terra, tutto solo. Forse, dietro quella immensa scatola di cartone, c’erano gli occhi rossi, scintillanti, del mostro che aveva visto al cinema, due sere prima. No, al di là non c’erano gli occhi del mostro, ma solo puntini gialli nel buio. Forse era il tesoro luccicante di pietre preziose, il forziere spalancato. Intanto i pirati stavano scavando una galleria dall’altra parte, si udivano i colpi soffocati dei loro picconi, nelle viscere dell’isola. Bisognava arrivare prima e allora proseguì correndo, sempre più rapido, finchè battè la fronte contro il cemento. Per il male si lasciò cadere all’indietro e, sollevate le gambe, si premette la fronte con le mani. Riuscì a non piangere, ma solo a mugolare. Diminuito poco a poco il dolore, si rigirò e riprese a percorrere il corridoio nella direzione opposta.
Arrivato di fronte ai battenti, li scostò leggermente senza far rumore. Sua madre era in cucina, seduta davanti al tavolo, immobile, legata a un palo, mentre gli indiani accovacciati in cerchio la circondavano.
Esercizio n° 27
Completa le frasi seguenti con un participio adatto al contesto, scegliendo tra quelli elencati: conveniente – raffigurante – derivanti – cadente – militante – vagante – commovente – riguardante – indicanti – curante
- E’ una storia …………..
- Abbiamo visto una stella ……………
- E’ un affare ……….. per tutti.
- Sul giornale ho letto un articolo………… il tuo problema.
- Le conseguenze ………. dalla tua azione saranno gravi.
- Quell’ufficiale………. mell’esercito degli USA, è venuto a trovarci.
- Lungo quel sentiero di montagna ci sono cartelli ………. il percorso.
- Chi è il tuo medico…………..?
- Abbiamo avvisato una barchetta ………. nel mare.
- Ho visto una fotografia ………. il tramonto del sole.
Esercizio n° 28
Sottolinea i verbi del gerundio.(7)
Uno stretto corridoio di pietra ci costringe ad avanzare uno per volta, strisciando fra due pareti di roccia distanti non più di 40 centimetri l’una dall’altra. Il cammino non è sempre agevole e ogni tanto ci si imbatte nei “traversi”, cioè tratti in cui bisogna avanzare arrampicando lateralmente lungo la parete per evitare delle piccole scarpate o dei laghi. Camminando e camminando nel buio delle gallerie perdiamo rapidamente il senso del tempo che passa. Una volta nel cuore della montagna, circa 5000 metri al di sotto della superficie, ecco le prime talattiti, colonne di pietra che pendono dal soffitto come dita minacciose. A crearle è l’acqua: le gocce che, passando attraverso le fessure del soffitto, stillano nelle caverne depositando nel punto in cui cadono il carbonato di calcio che contengono. Nel corso dei millenni questo calcio si accumula, formando stalattiti nel punto in cui la goccia si tacca e stalagmiti nel punto in cui cade.
Esercizio n° 29
Coniuga al gerundio presente o passato i verbi all’infinito in corsivo.
- (Parlare) con Carlo, ho saputo la verità.
- (Cadere) dalla scala, si è slogato una caviglia.
- (Andare) a scuola incontro sempre tua sorella.
- Stava (aspettare) all’angolo della via.
- (Essere) molto alto, quel giocatore è stato ingaggiato in una squadra di basket.
- Spegni il televisore, il piccolo sta (dormire).
- (Discutere) a lungo, raggiunsero un accordo.
- Pur (gridare) a lungo, non era stato sentito da nessuno.
- (Lasciare) le luci dell’auto accese, abbiamo trovato la batteria scarica.
- (Vedere) un gatto, il cane cominciò ad inseguirlo.
Svolgimento
Esercizio n° 1
Scrivi accanto ad ogni verbo la coniugazione a cui appartiene.
mettere= 2° coniugazione
avere = coniugazione propria
passare = 1° coniugazione
capire = 3° coniugazione
legare = 1° coniugazione
finire = 3° coniugazione
prendere = 2° coniugazione
dividere = 2° coniugazione
marcire = 3° coniugazione
essere = coniugazione propria
Esercizio n° 2
Accanto a ciascuna forma verbale scrivi l’infinito e la coniugazione di appartenenza.
applaudirono=applaudire 3° coniugazione
ha incontrato = incontrare 1° coniugazione
vadano = andare 1° coniugazione
temono = temere 2° coniugazione
avranno promesso = permettere 2° coniugazione
daranno = dare 1° coniugazione
faresti = fare 1° coniugazione
avevamo detto = dire 3° coniugazione
rimanesse = rimanere 2° coniugazione
apparve = apparire 3° coniugazione
aprivamo = aprire 3° coniugazione
Esercizio n° 3
Scegli la forma verbale corretta inserendola nello spazio punteggiato.
- A quel punto tacquero tacettero\tacquero
- Se quel buco non verrà coperto, certamente qualcuno ci cadrà cadrà\caderà
- Li ho invitati e spero proprio che vengano venghino\vengano
- Chiederò a Luisa che mi faccia un vestito nuovo. faccia\facci
- Ho preso io quel libro, ma poi l’ho rimesso a posto. rimettuto\rimesso
- Sentendo quella barzelletta tuttirisero a crepapelle. ridettero\risero
- Credevamo che stesse meglio stasse\stesse
Esercizio n° 4
Completa le frasi inserendo correttamente il verbo segnalato fra parentesi e indicane il modo e il tempo usati.
- Quando terminerò (indicativo futuro semplice) la scuola, partirò per il mare.
- Quanto tempo pensi che impiegheremo (indicativo futuro semplice)?
- Non è possibile che tu non riesca (congiuntivo presente) a tacere nemmeno un minuto!
- Crediamo che Paolo non troverà (indicativo futuro semplice) difficoltà nell’esame di domani.
- Sarebbe (condizionale presente) bello se venissi anche tu.
- Eravamo convinti che tu sapessi (congiuntivo imperfetto) già tutto.
- Spero che i tuoi amici ti diano (congiuntivo presente) il consiglio giusto.
- Abbiamo faticato, ma abbiamo fatto (indicativo passato prossimo) un buon lavoro.
- Smettete (imperativo) di correre su e giù per il corridoio!
- Anche se ci conoscessero da tanto tempo, non sarebbero (condizionale presente) autorizzati a trattarci così.
Esercizio n° 5
Indicativo o congiuntivo? Scegli la forma corretta e inseriscila nella frase.
- Volevo che vedessi anche tu. vedevi\vedessi
- Vi assicuriamo che potete stare tranquilli potete\possiate
- Dichiaro che ho conseguito la laurea il 4 di dicembre 1987. ho\abbia
- Pensavo che dormisse ancora. dormiva\dormisse
- Mi sarei meravigliato se avesse agito diversamente. aveva agito\avesse agito
Esercizio n° 6
Completa le frasi con la voce verbale opportuna del modo condizionale.
- Se fossi un animale, vorrei essere una gazzella.
- Anche togliendo questi particolari il suo racconto non sarebbe molto credibile.
- Claudia avrebbe potuto farsi sentire un po’ prima!
- Se non ti conoscessi, quello che dici mi sembrerebbe impossibile.
- Noi gli avremmo concesso ancora una possibilità, ma a quel punto ha preferito lasciar perdere.
- Paolo non avrebbe detto nulla, se non l’avessero provocato.
- Tutti i tuoi amici farebbero qualsiasi cosa, pur di vederti più contento.
- Per favore, gli potresti dare questa busta da parte mia?
- Credo che Luca e Anna ieri avrebbero fatto meglio a mantenere la calma.
- Dette con un altro tono, le tue parole sarebbero suonate diversamente.
Esercizio n° 7
Completa le frasi, coniugando il verbo fra parentesi nel modo appropriato.
- E’ opportuno che tutti veniate in gita.
- Veloci!Venite avanti senza parlare!
- Speravamo che i nonni vengano a trovarci per Natale.
- Se fossero interessati verrebbero anche loro al cinema stasera.
- Se tu sapessi che fatica abbiamo fatto a convincerlo!
- Nessuno saprà mai che cosa è veramente successo.
- Nono posso far finta di niente, sapendo che cosa è accaduto.
- Se mi dovesse interrogare saprò bene che cosa rispondergli.
- E’ bene che ognuno sappia quanta fatica ci è costato questo lavoro.
- Solo ieri sera abbiamo saputo dello sciopero.
Esercizio n° 8
Coniuga i verbi fra parentesi al congiuntivo presente o imperfetto.
- Ma mi faccia il piacere.
- Oh, se mi scrivessi ogni tanto!
- Entri pure e si accomodi in sala.
- Pensavo che andassi tu in farmacia.
- Se lui venisse a casa mia, sarei contento.
- Desidero che voi andiate in montagna l’estate prossima.
- Che tu voglia o no, io esco.
- Se andaste avanti cento metri e poi giraste a destra vedrete subito la nostra casa.
Esercizio n° 9
Colora le forme dell’imperativo e indica per ciascuna se esprime un comando (c), un invito cortese (ic), una preghiera (p) o un divieto (d).
- Raccogli tutti i giocattoli ! (c)
- Vattene, ti prego! (p)
- Dammi, per favore, un po’ d’acqua. (ic)
- Resta con noi ancora un giorno. (p)
- Non toccare quel foglio! (d)
- Voglia accomodarsi. (ic)
- Fatti gli affari tuoi! (c)
- Non uscire da sola la sera. (d)
- Spegni la radio! (c)
- Vorreste aprire la finestra, per cortesia? (ic)
Esercizio n° 10
Volgi all’indicativo presente i verbi di tempo passato.
Un pastore conduce le sue pecore a pascolare piùttosto lontano dal villaggio e si diverte a far questo scherzo: grida che i lupi gli assalgono il gregge e chiama in aiuto gli abitanti del villaggio. Due o tre volte quelli accorrono spaventati , e poi se ne tornano indietro tra le beffe. Ma accade alla fine che i lupi vengono davvero. Mentre essi sbranano il gregge, il pastore invoca l’aiuto dei compaesani, ma quelli non se ne preoccupano molto, credendo che egli scherzasse come al solito. Così egli ci rimette il gregge. La favola mostra che, a mentire, ci si guadagna soltanto questo: anche quando si dice la verità, non si è creduti.
Esercizio n° 11
Completa le frasi seguenti con un verbo di significato opportuno, espresso all’indicativo presente.
- Oggi io festeggio il mio dodicesimo compleanno.
- Nel mese di maggio fioriscono le rose.
- Mia sorella sta davanti allo specchio.
- Per poter disegnare noi temperiamo la punta alla matita.
- Prima di pagare, bisogna contare sempre bene tutti i soldi.
- Certe volte, mi affaccio alla finestra e vedo la gente che cammina per la via.
- Mamma, oggi pomeriggio, andiamo io e te insieme al supermercato?
- Al termine di ogni pranzo mangio un frutto.
- Le lezioni iniziano alle 8 e terminano alle 13.30.
Esercizio n° 12
Coniuga all’indicativo imperfetto i verbi in corsivo, concordandoli esattamente con il soggetto.
- Il gatto ogni sera passava attraverso il buco della rete in fondo al giardino.
- Il bambino in silenzio ritagliava meticolosamente forme di animali.
- Quando eravamo in montagna facevamo lunghe passeggiate.
- Mi hai detto che l’anno scorso tu prendevi lezioni di tennis due volte la settimana.
- Si sono incontrati mentre aspettavano l’arrivo del diretto di Bari.
- La ragazza parlava con le sue amiche velocemente e ad alta voce.
- Io non sapevo che lui fosse malato.
- Gli atleti correvano veloci sulla pista.
- Mentre io cantavo, voi ascoltavate con interesse.
- Le condizioni atmosferiche cambiavano in continuazione.
Esercizio n° 13
Coniuga all’imperfetto o al passato remoto, a seconda del significato della frase, i verbi dati tra parentesi.
- Ogni volta che Marco partiva per la Germania lo accompagnavo all’aeroporto.
- Da ragazzino mi arrampicavo sempre sugli alberi.
- Dopo il rimprovero l’alunno rimase a lungo in silenzio.
- Un tempo si rimaneva in silenzio mentre si pranzava.
- Nel 1861 Garibaldi conquistò la Sicilia.
- Per tutta l’estate il sole tramontava dietro quelle colline.
- Giocavamo sempre in strada finchè c‘era luce.
Esercizio n° 14
Volgi all’indicativo trapassato prossimo i verbi di tempo imperfetto (7).
Pallavolante era stato al culmine della sua brillante carriera sportiva. I migliori attaccanti del paese e persino il re del calcio e dei cannonieri, il famoso Redendinha, la avevano chiamato amorevolmente “Pallina” e avevano detto che sarebbe stata addirittura scelta come pallone ufficiale del paese per le Olimpiadi. I cannonieri più precisi e gli attaccanti più veloci del Brasile erano stati follemente innamorati di lei. Tutti avevano cercato di entrare nelle grazie di Pallavolante, la reginetta del calcio. Con lei avevano anelato a battere il record mondiale di goal e avevano sperato di diventare degli eroi.
Esercizio n° 15
Colora di rosso forme verbali al trapassato prossimo (5) e di blu quelle al trapassato remoto (6).
- Avevamo già mangiato la torta, quando Marcello arrivò con lo spumante.
- Quando l’oratore ebbe finito di parlare, scrosciò un lungo applauso.
- Prese la parola solo dopo che tutti si furono seduti.
- L’insegnante aveva letto il racconto ad alta voce.
- Quando ebbero preso gli appinti necessari, li rielaborarono in un testo espositivo.
- Quando si fu addormentato, sognò di fluttuare nello spazio.
- Prima di uscire di casa, aveva preparato il pranzo.
- Quando ebbe chiuso la porta, si accorse che qualcuno era entrato in casa prima di lui.
- Aveva cantato la loro canzone solo per farle piacere.
- Non appena fu aperto, il negozio venne subito preso d’assalto dai compratori.
Esercizio n° 16
Coniuga i verbi tra parentesi al futuro semplice o al futuro anteriore, secondo il tempo in cui avviene l’azione.
- Lucia verrà quando avrete finito di svolgere l’esercizio.
- Anche se non sarete riuscireti a terminare il disegno, potrete almeno dire di aver tentato.
- Se vi sarete comportato bene, riceverete un premio.
- Solo quando avrà telefonato lui saprà con certezza il risultato dell’esame.
- Dopo che voi avrete sistemato i bagagli potrete partire.
- Dopo che avrete letto il libro, voi farete una scheda di commento.
- Ti comprerò la bici dopo che sarai stato promosso.
- Io vi pagherò, solo quando avrete finito il lavoro.
Esercizio n° 17
Individua e sottolinea i verbi al modo congiuntivo(6) presenti nel brano.
Una celebre favola di Esopo racconta come un leone e un cinghiale, spinti dalla sete, andassero a bere a una piccola sorgente e cominciassero a litigare su chi dei due dovesse dissetarsi per primo. Nonostante avessero una gran sete, continuarono a lungo a discutere. Ma a un tratto scorsero degli avvoltoi in attesa di buttarsi sul primo che sarebbe caduto in quel duello mortale. A quella vista, pensarono che fosse meglio diventare amici piuttosto che ridursi a cibo per gli avvoltoi. Sembra che Esopo abbia scritto questa favola per quelli che scatenano inutili conflitti e causano danni irreparabili.
Esercizio n° 18
Riscrivi le seguenti frasi, che esprimono una certezza o un dato reale, in modo che comunichino invece un dubbio, una possibilità, un desiderio, facendole dipendere dai verbi indicati a fianco.
Esempio: Hai ragione (Credo che). → Credo che tu abbia ragione.
- Francesca è uscita in bicicletta. (Temo che).→ Temo che Francesca sia uscita in bicicletta.
- Hai dormito comodamente sul divano. (Penso che)→ Penso che tu abbia dormito conodamente sul divano.
- Matteo non ha detto la verità. (Sospetto che)→ Sospetto che Matteo non abbia detto la verità.
- Questo parcheggio è vietato ai camper. (Non sapevo che) → Non sapevo che questo parcheggio fosse vietato ai camper.
- In questo romanzo giallo l’assassino è la persona più insospettabile. (Penso che)→ Penso che in questo romanzo giallo l’assassino sia la persona più insospettabile.
- Luca ha tovato lavoro. (Speriamo che) → Speriamo che Luca abbia trovato lavoro.
- Il rapinatore aveva un complice. (Ho il sospetto che)→ Ho il sospetto che il rapinatore avesse un complice.
- La nonna viene a trovarmo oggi. (Spero che)→ Spero che la nonna venga a trovarci oggi.
- E’ troppo tardi per farvi visita. (Può darsi che)→ Può darsi che sia troppo tardi per farvi visita.
- Hanno risposto alla mia lettera. (Dubito che)→ Dubito che abbiano risposto alla mia lettera.
Esercizio n° 19
Coniuga i verbi tra parentesi al congiuntivo presente o imperfetto, come nell’esempio.
Esempio: Sebbene (essere) sia un bravo oratore, non è riuscito a coinvolgerci su questo argomento.
- Chiunque leggesse questo annuncio è pregato di rispondere.
- E’ meglio che voi ripassiate la lezione di storia.
- Non ti sembra che la nuova pettinatura le stia meglio?
- Temeva che Sandro non giungesse in orario.
- Te lo scrivo affinchè non te lo scordi.
- Vorremmo che qualcuno ci insegnasse a far funzionare questo computer.
- Se oggi tu venissi con me in centro, sarei felice.
- Ritieni che Claudia avesse ragione o torto?
- Se avessi i fanali regolamentari, mi sentirei più tranquillo.
- Mi piacerebbe che lui ci accompagnasse.
Esercizio n° 20
Coniuga i verbi tra parentesi al congiuntivo passato o trapassato, come nell’esempio.
Esempio: Qualcuno pensa che io (vincere) abbia vinto alla lotteria.
- Era la favola più bella che la nonna avesse raccontato.
- Credevo che tu fossi andassi in piscina.
- Maria dubitava che entrambi le avessero nascosto qualcosa.
- Pensavo che fosse successo qualcosa di grave.
- Se avessi saputo che lo avevi già, non te lo avrei regalato.
- Dovunque sia andato non è più tornato.
- Se avessi ritenuto, avresti potuto cenare con noi.
- Chiunque abbia combinato questo guaio, ha fatto una cosa stupida.
- Se avessi avuto più coraggio, saremmo saliti sulle montagne russe.
- Mi stupisco che Luca sia voluto tornare a giocare con noi.
Esercizio n° 21
Colora di rosso i verbi al condizionale presente e in blu quelli al condizionale passato.
- Se avesse fatto rumore, il piccolo si sarebbe svegliato.
- Se arrivasse la mamma, mi farei preparare un gustoso panino.
- Se fossero più agili, camminerebbero più velocemente.
- Sarei venuto, se tu mi avessi chiamato.
- Vorrebbe vedere quel film.
- Ti avremmo fatto volentieri quel favore, ma non ce l’ hai chiesto.
- Lo diresti che Maria parla tre lingue?
- Come potremmo attraversare quel fiume?
- L’imputato avrebbe rubato venti milioni dalla cassa.
- Mi hanno detto che sarebbero tornati domani.
Esercizio n° 22
Completa le frasi coniugando i verbi all’infinito posti tra parentesi al condizionale presente o passato.
- Io non saprei che cosa fare se non avessi tue notizie ogni giorno.
- Se fosse ottimista, non penserei sempre al peggio.
- Se ora soffiasse il vento, i panni asciugherebbero in fretta.
- Mi presteresti la tua bici per un’oretta?
- Per favore, risponderesti tu al telefono?
- Ieri il tuo aiuto ci sarebbe servito molto.
- Le dissi che io sarei partita la settimana seguente.
- Ci si chiedeva chi avrebbe vinto la gara finale.
- Avrei letto tranquillamente il mio libro, se non fossi dovuto uscire.
- Cucinerei volentieri una torta di mele.
Esercizio n° 23
Sottolinea tutti i verbi al modo imperativo (8).
Ti indichiamo i diversi passi di una scaletta per organizzarsi, chiedendoti di metterli nell’ordine più conveniente:
– squadra il foglio
– prepara i colori
– scrivi sul foglio il titolo e la data
– prima di iniziare ricontrolla le consegne
– leggi le istruzioni per capire che tipo di disegno devi eseguire
– prepara le matite ben appuntite
– controlla che il foglio su cui devi disegnare sia ben illuminato
– fai spazio sul tavolo.
Esercizio n° 24
Sottolinea i verbi al modo infinito (8).
Farcire con qualcosa un ingrediente, che è la definizione di ripieni, è una preparazione da sempre fatta e da tutti amata. L’origine di questo amore è facile da comprendere. Utilizzando degli ingredienti anche buoni ma non certo nobili, come i ritagli di carne e di pesce e addirittura gli avanzi del giorno prima, si riesce da un lato a nobilitare l’ingrediente che li contiene, in genere una verdura. Dall’altro, spesso questo contenitore è solo un pretesto, non arricchisce di sapore il piatto, serve solo a contenere al meglio una farcia saporita. Se infatti sono infiniti gli ingredienti che possono essere farciti, alcuni sembrano nati per fare da contenitori, come i fiori di zucca, elastici e facili da riempire, belli da vedere.
Esercizio n° 25
Completa le frasi seguenti con un infinito presente o passato che si adatti come significato al contesto.
Esempio: Pensavo di essere arrivato in tempo e invece sono in terribile ritardo.
- Dovete restituire i CD che vi hanno prestato.
- Credevo di aver fatto gli esercizi, e invece me ne mancano quattro.
- Credevate di fare un piacere a me e invece l’avete fatto a voi stessi.
- Dopo aver letto le istruzioni potete incominciare a montare il veliero.
- Bisogna aver studiato le lingue per girare il mondo.
- Non credo di essere stato il solo a dover risolvere problemi di questo tipo.
- Il contadino deve arare il campo prima di coltivarlo.
- Occorre guardare attentamente per trovare le differenze!
- Basta dire la parola Sardegna, per immaginare spiagge d’incanto.
- L’ aver mangiato troppo in fretta, non vi ha rallentato la digestione.
Esercizio n° 26
Colora di rosso i verbi al participio presente(2) e di blu quelli al participio passato.(9)
Perduti i compagni di spedizione, Andrea avanzava verso il centro della terra, tutto solo. Forse, dietro quella immensa scatola di cartone, c’erano gli occhi rossi, scintillanti, del mostro che aveva visto al cinema, due sere prima. No, al di là non c’erano gli occhi del mostro, ma solo puntini gialli nel buio. Forse era il tesoro luccicante di pietre preziose, il forziere spalancato. Intanto i pirati stavano scavando una galleria dall’altra parte, si udivano i colpi soffocati dei loro picconi, nelle viscere dell’isola. Bisognava arrivare prima e allora proseguì correndo, sempre più rapido, finchè battè la fronte contro il cemento. Per il male si lasciò cadere all’indietro e, sollevate le gambe, si premette la fronte con le mani. Riuscì a non piangere, ma solo a mugolare. Diminuito poco a poco il dolore, si rigirò e riprese a percorrere il corridoio nella direzione opposta.
Arrivato di fronte ai battenti, li scostò leggermente senza far rumore. Sua madre era in cucina, seduta davanti al tavolo, immobile, legata a un palo, mentre gli indiani accovacciati in cerchio la circondavano.
Esercizio n° 27
Completa le frasi seguenti con un participio adatto al contesto, scegliendo tra quelli elencati: conveniente – raffigurante – derivanti – cadente – militante – vagante – commovente – riguardante – indicanti – curante
- E’ una storia commovente
- Abbiamo visto una stella cadente
- E’ un affare conveniente per tutti.
- Sul giornale ho letto un articolo riguardante il tuo problema.
- Le conseguenze derivanti dalla tua azione saranno gravi.
- Quell’ufficiale militante nell’esercito degli USA, è venuto a trovarci.
- Lungo quel sentiero di montagna ci sono cartelli indicanti il percorso.
- Chi è il tuo medico curante?
- Abbiamo avvisato una barchetta vagante nel mare.
- Ho visto una fotografia raffigurante il tramonto del sole.
Esercizio n° 28
Sottolinea i verbi del gerundio.(7)
Uno stretto corridoio di pietra ci costringe ad avanzare uno per volta, strisciando fra due pareti di roccia distanti non più di 40 centimetri l’unja dall’altra. Il cammino non è sempre agevole e ogni tanto ci si imbatte nei “traversi”, cioè tratti in cui bisogna avanzare arrampicando lateralmente lungo la parete per evitare delle piccole scarpate o dei laghi. Camminando e camminando nel buio delle gallerie perdiamo rapidamente il senso del tempo che passa. Una volta nel cuore della montagna, circa 5000 metri al di sotto della superficie, ecco le prime talattiti, colonne di pietra che pendono dal soffitto come dita minacciose. A crearle è l’acqua: le gocce che, passando attraverso le fessure del soffitto, stillano nelle caverne depositando nel punto in cui cadono il carbonato di calcio che contengono. Nel corso dei millenni questo calcio si accumula, formando stalattiti nel punto in cui la goccia si tacca e stalagmiti nel punto in cui cade.
Esercizio n° 29
Coniuga al gerundio presente o passato i verbi all’infinito in corsivo.
- Parlando con Carlo, ho saputo la verità.
- Cadendo dalla scala, si è slogato una caviglia.
- Andando a scuola incontro sempre tua sorella.
- Stava aspettando all’angolo della via.
- Essendo molto alto, quel giocatore è stato ingaggiato in una squadra di basket.
- Spegni il televisore, il piccolo sta dormendo.
- Avendo discusso a lungo a lungo, raggiunsero un accordo.
- Pur avendo gridato a lungo, non era stato sentito da nessuno.
- Avendo lasciato le luci dell’auto accese, abbiamo trovato la batteria scarica.
- Avendo visto un gatto, il cane cominciò ad inseguirlo.