Funzionamento dell’apparato escretore
Il sangue attraverso le arterie renali arriva ai reni e al loro interno subisce un processo composto da due fasi: la filtrazione e il riassorbimento.
La filtrazione avviene nel glomerulo di Malpighi(ricco di nefroni) : la pressione arteriosa elevata spinge fuori dai capillari le molecole di acqua e le molecole di piccole dimensioni come urea, acido urico, il glucosio, amminoacidi e sali, ma non grosse molecole come le proteine.
Il sangue filtrato e depurato torna nel circolo sanguigno.
Il riassorbimento è la fase in cui il liquido, prodotto dalla filtrazione del sangue operata dal glomerulo, si chiama filtrato glomerulare (non è ancora urina) e si raccoglie nella capsula di Bowman. Di qui passa al tubulo contorto, avvolto da capillari venosi, e giunge al dotto collettore. I capillari assorbono dal filtrato il 99% di acqua e le altre sostanze utili all’organismo e quindi riutilizzabili.
Alla fine nel tubulo contorto rimangono solo le sostanze da eliminare; in particolare l’urea, l’acido urico e l’ammoniaca, insieme ad altre sostanze che l’organismo deve eliminare perchè in eccesso, come per esempio il glucosio o i sali.
I tubuli collettori, che sono la continuazione dei tubuli contorti, riversano nelle pelvi renali ciò che rimane del filtrato glomerulare, che ora si chiama urina. Essa è formata soprattutto da acqua, all’interno della quale sono disciolti l’urea, l’ammoniaca, l’acido urico e altre sostanze di rifiuto.
Dalle pelvi renali l’urina passa nell’uretere per andare all’esterno.
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