Genere

Distinguere i nomi di genere maschili da quelli femminili quando si tratta di persone o animali è semplice.

Per esempio: pizzaiolo, gatto, Paolo sono nomi di genere maschile, invece, pizzaiola, gatta è Paola sono nomi di genere femminile.

Possiamo trovare un po’ di difficoltà con i nomi di cosa che non sono maschi e femmine ma grammaticalmente saranno distinti in genere femminile e maschile.

Ci sono alcuni nomi che sono femminili ma che vengono usati per indicare compiti svolti soprattutto da maschi come: la sentinella, la guardia, la spia.

La trasformazione dal maschile al femminile è possibile solo con i nomi di persona e di animale cambiando semplicemente la desinenza.

nomi femminili e maschili pag 18 bis

 

Alcuni nomi passano dal maschile al femminile modificando la radice:

gallo-gallina;    Cane- cagna;     Re- regina;    Dio-dea;  eroe- eroina.

Nomi indipendenti

Sono quei nomi che per cambiare genere cambiano del tutto la parola è sono: uomo- donna;  marito; moglie;  maschio-femmina;  papà – mamma;   Fratello – sorella;  montone – pecora ;  padre- madre;  genero- nuora;   Maiale scrofa. Ed altri.

Nomi di genere comune

Sono nomi come: dentista, violinista, nipote, barista, parente, pediatra, collega, regista ed altri . Quindi sono di genere comune perché sono usati sia al maschile che al femminile senza variare la forma ma cambierà solo l’articolo e quindi diremo per il maschile il dentista e per il femminile la dentista .

I nomi di genere promiscuo

Nella lingua italiana la maggior parte dei nomi di animali indicano sia il maschio che la femmina e si definiscono nomi di genere promiscuo.

Per esempio se consideriamo la pantera vediamo che il nome è di genere femminile ma per indicare se è maschio o femmina dovremmo dire pantera femmina o pantera maschio .

Falsi cambi di genere

Alcuni nomi di cosa sembra che possano cambiare la desinenza dal maschile al femminile ma non è così perché altrimenti cambiano di significato. Per esempio:

il pizzo- la pizza;   lo spillo- la spilla;   Il manico; la manica.  Il palmo – la Palma;  il cero; la cera;    Il gambo- la gamba;   Il palo- la pala;  il suolo – la suola.

Quando si è in dubbio se un nome sia di genere femminile o maschile si può ricorrere all’articolo così si sciolgono i dubbi.

Vedi gli esercizi

 

Programma grammatica elementari