L’avverbio è una parte invariabile del discorso che si aggiunge ad un verbo per precisarne o modificarne il significato.
In inglese la maggior parte degli avverbi si forma aggiungendo il suffisso -ly ad un aggettivo. Per esempio:
easy (facile) → easly (facilmente)
happy (felice) → happily (felicemente)
possible (possibile) → possibly (possibilmente)
Alcuni avverbi sono uguali agli aggettivi come :
fast (veloce) → fast (velocemente)
hard (duro) → hard (duramente)
early\late (tarda) → early\late (tardi)
Gli avverbi possono essere:
- di modo: badly (scorrettamente, male), carefully(attentamente), easily(facilmente), fast(velocemente), hard(duramente), naturally(naturalmente), slowly(lentamente), well (bene)ecc. Essi indicano il modo con cui si svolge un’azione e generalmente sono posti alla fine di una frase;
- di luogo : away(lontano), here(qui), there(lì), up(su), down(giù), off(lontano), near(vicino), behind(dietro), in(dentro), inside(dentro), outside(fuori), right(destra), left(sinistra) ecc. Precisano il luogo dove avviene un’azione e di solito si trovano in posizione finale. Avverbi come uo, down, off, in, out ecc. possono fare parte del verbo e cambiarne il significato;
- di tempo che precisano il momento o la circostanza in cui si svolge un’azione e seguono generalmente il verbo. Essi si dividono in :
- tempo determinato: yesterday (ieri), today( oggi), tomorrow (domani) ecc. che si trovano all’inizio o alla fine di una frase;
- tempo indeterminato : lately (di recente), recently (recentemente), then (poi), soon (presto), just (appena), yet(ancora), already(già),still (anche) ecc. che generalmente si trovano in posizione intermedia, cioè prima dei verbi semplici ma dopo i verbi modali o gli ausiliari.
- avverbi di frequenza, indicano la frequenza con cui avviene un’azione e rispondono alla domanda How often?\Quanto spesso? Si dividono in:
- avverbi di frequenza determinata (daily (giornalmente), monthly(mensilmente), weekly (settimanalmente), once\twice\three times a week\month (una\due\tre volte a settimana\mese) ecc., che vengono posti in fondo alla frase.
- avverbi di frequenza indeterminata always (sempre), ever (sempre), never(mai), often(spesso), sometimes (qualche volta), rarely (raramente), seldom (di rado), usually (di solito), ecc. che nei tempi semplici precedono il verbo e seguono to be e i modali, nei tempi composti vanno tra l’ausiliare e il participio passato.
- avverbi d’intensità, sono usati davanti agli aggettivi, verbi o altri avverbi per rafforzarne il valore: very(molto), extremely(estremamente), really(realmente), terribly(terribilmente), too (troppo), absolutely (assolutamente),completely (completamente),definitely(definitivamente), entirely (interamente), rather (abbastanza), quite(assai, abbastanza), fairly( equamente), pretty (abbastanza), somewhat (alquanto),a bit (un po’), a little (un po’), hardly (duramente), scarcely ( a stento), not at all (niente) ecc. Questi avverbi generalmente precedono sempre la parola che modificano. Altri avverbi sono: as (così) , so(così, anche), more (più), less(meno). Very (molto) è usato nella formazione del superlativo assoluto.
Se il verbo è composto l’avverbio si colloca fra l’ausiliare e il perticipio: I’ve just seen Tom.\Ho appena visto Tom.
Altri avverbi sono:
Too (troppo) si mette prima di un aggettivo o di un avverbio;
Enough (abbastanza) va posto dopo l’aggettivo o l’avverbio che modifica.
Very much (moltissimo) e a lot (molto) seguono il verbo i il complemento.
Much (molto) da solo viene usato nelle frasi negative
Also (anche), usato principalmente nella lingua scritta, in genere precede la parola a cui si riferisce(però segue il verbo to be i il primo ausiliare):
Too e as well (anche), usati nel linguaggio informale, vengono posti in posizione finale.
No …either (neanche) è la forma negativa di too, also e as well e indica esclusione. Si colloca a fine frase.
So(anche) e neither\nor (neanche) possono sostituire too e not…either. Hanno una costruzione particolare:
So o neither\nor+ ausiliare + soggetto . I’m tired of this town.So am I.\Sono stanco di questa città.Anche io; Mary doesn’t like pizza.Neither do I\ A Mary non piace la pizza. Neppure a me.
Neither e nor richiedono la forma affermativa dell’ausiliare.