Intorno al 2000 a.C in diverse zone dell’ India e dell’ Europa migrarono popolazioni che vennero chiamate indoeuropee, tra queste ci furono gli Hittiti che a partire del 2300 si stanziarono in Anatolia, essi si stabilirono in una zona molto montuosa ricca di legname, argento e vari metalli , tutti prodotti che invece gli altri popoli mesopotamici dovevano importare dall’ estero.

Essi furono i primi a trasformare il ferro in acciaio e con questo materiale riuscirono a creare armi molto resistenti, erano un popolo molto guerriero che portò due grandi innovazioni : l’uso del cavallo e  il carro da guerra.

Fino ad allora era stato impiegato solo l’ asino dai vari popoli mesopotamici , ritenuto più docile, gli Hittiti invece utilizzarono per la prima volta il cavallo che veniva impiegato nelle battaglie. e trainava un carro a due ruote dove vi era un posto per il conduttore chiamato auriga e uno per il combattente chiamato arciere,  fu un ottimo mezzo da combattimento in quanto l’ arciere dal carro poteva lanciare frecce contro in nemici che combattevano a piedi ed erano impossibilitati a difendersi.

Questo fu il loro punto di forza che li portò a sconfiggere molti popoli, per quanto riguarda il loro assetto organizzativo, avevano un proprio codice di leggi che rispetto a quello di Hammurabi aveva anche delle sanzioni pecuniarie. Il re era a capo di tutto ma vi era un’ assemblea chiamata pankus che prendeva decisioni sulla vita sociale, inoltre vi era una nuova classe sociale oltre ai mercanti, scribi e sacerdoti, cioè quella dei combattenti chiamati maryannu, a questi il re per il loro lavoro di addestramento dei cavalli e le continue lotte conferiva numerosi lotti di terre.

Dal punto di vista religioso ,il culto degli dei non era così importante come per gli altri popoli , infatti non influenzava la vita politica.

Il popolo Hittita fece numerose conquiste , e la più importante fu quella del re Murshili che saccheggiò Babilonia, già indebolita dalle incursioni dei Hurriti e Cassiti. Nel 1500 il re Telipinu creò una forte dinastia sul trono degli Hittiti che raggiunsero il massimo splendore con  il re Shuppiluliuma che conquistò la Siria settentrionale e si scontrò con il popolo egiziano, in seguito quando salì al trono il re Muwatalli ci fu uno scontro decisivo con gli Egizi e il faraone Ramses II , ciò accadde nel 1274 a Quadesh in Siria , e fu definita una delle più grandi battaglie  dell’ antichità.

La battaglia si concluse senza un vero vincitore ma con un accordo di pace nel quale le due potenze giurarono di aiutarsi a vicenda nel caso di un attacco da parte di un terzo popolo.

Questo trattato di pace fu chiamato “pace eterna “ e scritto in lingua hittita ed egiziana.

Verso il 1200 il regno Hittita iniziò a decadere a causa di incursioni di diversi popoli che vennero chiamati “Popoli del mare” di origine non nota ma  che si stanziarono sulle coste del Mediterraneo orientale .

Programma di geostoria primo superiore