La negazione “non“
Connettere significa creare legami, mettere in relazione. Nel linguaggio della matematica le parole “non“, “e“, “o” sono chiamate connettivi logici.
Quando operiamo con gli insiemi usiamo i connettivi per negare una proprietà, congiungere due proprietà o presentare una scelta.
Quando inseriamo “non” in un enunciato cambia il suo valore di verità:
- la negazione “non” rende falso un enunciato vero.
- la negazione “non” rende vero un enunciato falso.
Non si nega una proposizione cambiando il predicati di un altro. Per esempio diciamo: “La maglietta è nera ” e neghiamo dicendo: “La maglietta non è nera”, è sbagliato dire : “La maglietta è bianca.”∧
La doppia negazione
In logica, quando all’interno di un enunciato ci sono due negazioni, esse si annullano.
Per esempio:
Non è vero che non vieni a scuola!→ E’ vero che vieni a scuola!
Il connettivo logico “e“
Il connettivo “e” si usa per unire più enunciati.
Più enunciati uniti dal connettivo “e” formano un enunciato composto.
Per esempio:
Il numero 6 è un numero pari e multiplo di 3.
Se i due enunciati sono veri, l’enunciato composto è vero.
Se un enunciato è vero e uno è falso l’enunciato composto è falso
Per indicare la congiunzione si usa il simbolo ∧