I modi indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo sono detti finiti, facendo riferimento al fatto che ogni voce verbale concorda con una persona ben precisa ( io vedo, noi vediamo) di cui indica anche il numero ( singolare o plurale).
I modi indefiniti ( infinito, participio e gerundio), invece, devono il loro nome al fatto che si possono accompagnare indistintamente a tutte le persone e non esprimono un numero preciso ( cioè le persone non sono indicate: sono, appunto, indefinite).
Tu pensi di vedere Lara? Sbagliando noi impariamo!
I modi indefiniti hanno due tempi: il presente e il passato.
INFINITO
1° coniugazione | 2° coniugazione | 3° coniugazione | |
presente | giocare | ottenere | uscire |
passato | avere giocato | avere ottenuto | essere uscito |
PARTICIPIO
1° coniugazione | 2° coniugazione | 3° coniugazione | |
presente | giocante | ottenente | uscente |
passato | giocato | ottenuto | uscito |
GERUNDIO
1° coniugazione | 2° coniugazione | 3° coniugazione | |
presente | giocando | ottenendo | uscendo |
passato | avendo giocato | avendo ottenuto | essendo uscito |
Il participio passato si accorda nel genere e nel numero con il protagonista della frase:
Federico, uscito da scuola…..
Claudia, uscita da scuola….
Gli scolari, usciti da scuola….
Le alunne, uscite da scuola…
I modi indefiniti possono essere utilizzati con funzioni indifferenti all’interno della frase. Infatti, oltre al compito di verbo, molto spesso assolvono anche a quello di nome o di aggettivo.
IL MODO INFINITO
Il modo infinito è usato nella funzione di verbo in frasi in cui si appoggia ad altri verbi, come in questi casi:
Penso di venire da te al più presto. Non devi calpestare l’erba!
Esso si può usare anche come un vero e proprio nome infatti, si accompagna anche all’articolo, come in questi casi:
Il dipingere mi dà grandi soddisfazioni! Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare…
In altri casi ancora, l’uso dell’infinito in funzione di nome è diventato così abituale che ci è difficile pensare si tratti di un verbo come:
Il tuo dovere. Il potere del re. Nel mondo del sapere.
IL MODO PARTICIPIO
Il tempo presente del modo participio è usato nella funzione di verbo in frasi come:
E’ vietato l’accesso ai mezzi trasportanti pesi superiori…
Molto più spesso, però, il participio presente è usato come aggettivo.
Questo succo di frutta è davvero dissetante! Ho visto le stelle cadenti!
Altre volte il participio è usato come nome: Pietro è un insegnante. Quale concorrente gioca?
Nell’analisi grammaticale si preferisce classificare questi participi in base alla loro funzione, cioè come nomi o aggettivi.
Il tempo passato del modo participio è usato nella funzione di verbo in frasi che spesso esprimono causa e tempo come:
Affaticati (poichè eravamo affaticati) dalla passeggiata, ci riposammo.
Il participio passato, però, è utilizzato molto spesso come aggettivo.
C’è odore di torta bruciata. Tempo scaduto!
IL MODO GERUNDIO
A differenza degli altri modi indefiniti, il gerundio è usato sempre nella funzione di verbo per esprimere svariate situazioni.Per esempio:
Mauro mi accolse sorridendo. (in che modo?) Venni a casa tua sapendo di trovarti. (per quale motivo?)
I modi indefiniti del verbo avere ed essere