Il pianeta Terra ruota su se stesso e allo stesso tempo gira intorno al Sole. Ciò determina l’alternarsi del dì e della notte e l’alternarsi delle stagioni.
L’alternarsi del dì e della notte
In circa 24 ore la Terra effettua una rotazione completa intorno al proprio asse. Noi non ci rendiamo conto di questo movimento. Apparentemente è il Sole a muoversi: sorge, sale, ridiscende e tramonta. In realtà, è la Terra a ruotare intorno al proprio asse da ovest a est, dandoci l’impressione che il Sole si sposti da est a ovest.
L’effetto più evidente della rotazione terrestre è l’alternarsi delle ore di luce (il dì) e di quelle di oscurità (la notte).
L’alternarsi delle stagioni
Oltre a ruotare intorno al proprio asse, la Terra gira attorno al Sole. Tale moto, chiamato rivoluzione, ha la durata di poco più di 365 giorni. Durante questo lungo giro, l’inclinazione dei raggi solari che raggiungono la zona in cui viviamo variano in continuazione.
Ciò determina l’alternarsi delle stagioni. In estate i raggi solari arrivano al suolo meno inclinati, quindi la loro energia si concentra in un’area più ristretta e riscalda di più l’area sovrastante. In inverno i raggi arrivano al suolo più inclinati, quindi la loro energia si distribuisce in un’area più vasta e riscalda meno l’aria sovrastante.
Nell’emisfero boreale e in quello australe i mesi sono gli stessi ma le stagioni sono invertite. Ciò è dovuto al fatto che, nello stesso periodo, i raggi solari raggiungono i due emisferi con differenti inclinazioni.
Programma di geografia prima media
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