Viaggiando e visitando luoghi diversi si possono osservare tanti paesaggi. Ogni paesaggio è caratterizzato da elementi naturali e antropici (elementi che riguardano l’uomo).
Gli elementi sono:
- temperatura, venti, pioggia, neve che determinano il clima;
- il terreno presenta rilievi, come montagne e colline, oppure pianure;
- l’acqua forma i fiumi, i laghi e i mari;
- strade, paesi, città, ponti, gallerie, fabbriche sono opere dell’uomo;
- le diverse specie di animali selvatici costituiscono la fauna;
- le piante che crescono spontaneamente formano la flora.
I paesaggi si modificano nel tempo per cause naturali oppure per l’intervento dell’uomo. Alcune trasformazioni naturali sono lentissime e durano migliaia di anni.
Il vento, la pioggia, il ghiaccio consumano le rocce: le sbriciolano a poco a poco in piccoli pezzi. Questa lenta trasformazione delle rocce si chiama erosione.
Le onde del mare scavano grotte nelle scogliere.
I fiumi erodono le rocce, scavando strette valli nelle montagne, e trasportano detriti.
Alcune trasformazioni naturali sono invece molto veloci e improvvise.
Ecco alcuni eventi che possono provocare rapide trasformazioni del paesaggio.
- La frana è l’improvvisa caduta di terra e sassi dal pendio di una montagna.
- La valanga è la caduta di grandi masse di neve o ghiaccio.
- L’alluvione avviene quando l’acqua di un fiume inonda il territorio circostante.
- Il terremoto consiste in forti scosse del terreno e può provocare il crollo di edifici.
Programma geografia terza elementare
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