L’Europa presenta un gran numero di rilievi, ma soprattutto una grande varietà di paesaggi montuosi e collinari.

Le diverse forme dei rilievi dipendono dal modo in cui le montagne si sono formate, dalla loro età e dai fenomeni erosivi. Essi possono essere suddivisi in base alla loro posizione geografica in rilievi settentrionali, centrali e meridionali.Oppure possono anche essere suddivisi in base all’epoca di formazione.

I rilievi settentrionali, quelli della Russia settentrionale e della Finlandia, si sono formati milioni di anni fa, quindi sono stati soggetti tantissimo all’erosione, quindi sono molto arrotondati. Le altezze di queste montagne sono quindi modeste. Ricordiamo le Alpi Scandinave, I monti Grampiani (Gran Bretagna), la catena degli Urali.

 

I rilievi centrali sono costituiti da montagne, altipiani, colline, quasi sempre di mediocre altezza, una delle poche eccezioni è il Massiccio Centrale , le cui cime raggiungono quasi 1900 m, poi abbiamo il Massiccio Renano, la Selva Boema e i Sudeti.

I rilievi meridionali sono quelli più giovani, quindi più elevati, perchè nel tempo sono stati meno soggetti all’erosione. Infatti alcune superano i 4000 m . La loro presenza è molto importante, sia perchè da essi si formano molti fiumi, sia perchè proteggono il Sud Europa dai venti freddi del Nord. Le montagne più giovani e più alte sono i Pirenei, le Alpi, i Balcani, i Carpazi e il Caucaso. Tra le Alpi la cima più alta è il Monte Bianco, al confine tra Francia e Italia.

 

Programma di geografia seconda media