I sali si formano quando un acido si fa reagire con una base. Da ciò si ottiene un sale e una o più molecole d’acqua che derivano dallo ione idrogeno() liberato dall’acido e dello ione ossidrile () liberato dalla base.
I sali quindi sono formati da metalli e non metalli che appaiono come piccoli cristalli e si ottengono con una reazione di neutralizzazione tra un acido e una base.
Il più comune è il cloruro di sodio (NaCl), il comune sale da cucina. Un altro esempio di sale è il solfato di rame che si ottiene facendo reagire l’acido solforico con l’idrossido di rame. Sale è anche il carbonato di calcio che forma le incrostazioni calcaree, oppure l’ipoclorito di sodio cioè la candeggina, il bicarbonato di sodio che si usa sia come agente lievitante che come digestivo.