La coniugazione del modo indicativo si completa con i tempi chiamati composti, cioè formati da due voci verbali.

Ho preparato i bagagli e sono partito subito.

In ognuno dei due casi segnati in rosso, il significato dell’azione è espresso dal secondo verbo (preparare, partire) mentre il primo verbo (ho, sono) ha la funzione di aiutare la coniugazione. I verbi avere ed essere, che svolgono la funzione di aiutanti, sono chiamati ausiliari. Essi compaiono nella formazione di tutti i tempi composti.

E’ corretto dire…   Io ho nuotato.    Io sono arrivato.

Non è corretto dire..   Io sono nuotato.    Io ho arrivato.

Quindi da queste frasi si capisce che ogni verbo , ricorre al suo ausiliare.

I verbi che esprimono attività vogliono, in genere, l’ausiliare avere : Io ho danzato. Tu hai letto.

I verbi che indicano uno spostamento preferiscono l’ausiliare essere: Io sono andata. Tu sei partito.

IL TEMPO PASSATO PROSSIMO

Il tempo passato prossimo indica un’azione accaduta in un periodo passato, ma molto vicino (prossimo) al presente.

con l’ausiliare avere con l’ausiliare essere
io ho cantato io sono partito
tu hai cantato  tu sei partito
egli ha cantato egli è partito
noi abbiamo cantato noi siamo partiti
voi avete cantato voi siete partiti
essi hanno cantato essi sono partiti

ESEMPIO

Gino è arrivato(passato prossimo) da pochi minuti, invece Fabio arriva (presente) ora.

Prima è arrivato Dino, invece Fabio arriva adesso.

Nell’utilizzo dell’ausiliare avere si può incorrere nell’errore di usare ho, hai, hanno senza h. Bisogna tenere in considerazione una semplice regoletta: se dopo ad a/ha, ai\hai, anno\ hanno c’è un verbo al participio passato , quindi che termina con ato, uto, ito, sto, so, allora ci vorrà l’h. Se invece il verbo che segue a/ha, ai\hai, anno\ hanno è all’infinito quindi termina con  are, ere, ire allora si metterà senza h.

Ma per ricordarsi questa regoletta impariamoci questa frase: ARE, ERE, IRE L’H VUOL FUGGIRE.

 

IL TEMPO TRAPASSATO PROSSIMO

Il tempo trapassato prossimo esprime situazioni passate, spesso collegate ad altre che possono essere espresse al tempo imperfetto oppure al tempo passato remoto.

con l’ausiliare avere con l’ausiliare essere
io avevo cantato io ero partito
tu avevi cantato tu eri partito
egli aveva cantato egli era partito
noi avevamo cantato noi eravamo partiti
voi avevate cantato voi eravate partiti
essi avevano cantato essi erano partiti

Da questi esempi si può osservare la relazione tra imperfetto e trapassato prossimo:

Noi vi cercavamo (imperfetto) ma voi eravate spariti ( trapassato prossimo) nel nulla. (Prima la vostra scomparsa, dopo la nostra ricerca).

Tu avevi incontrato ( trapassato prossimo) Luigi mentre andava ( imperfetto) al parco.( Il tuo incontro con Luigi avviene, intanto che lui compie l’azione di andare al parco).

Ora osserviamo la relazione tra trapassato prossimo e passato remoto.

Sergio aveva percorso ( trapassato prossimo) tanta strada quando incontrò ( passato remoto) Giovanna. (Prima il lungo cammino di Sergio, dopo l’incontro con Giovanna).

IL TEMPO TRAPASSATO REMOTO

Il trapassato remoto esprime una situazione che è avvenuta e si è conclusa in un periodo molto lontano, prima di un altro fatto passato.

con l’ausiliare avere con l’ausiliare essere
io ebbi cantato io fui partito
tu avesti cantato tu fosti partito
egli ebbe cantato egli fu partito
noi avemmo cantato noi fummo partiti
voi aveste cantato voi foste partiti
essi ebbero cantato essi furono partiti

Da questi esempi si può osservare la relazione tra trapassato remoto e passato remoto:

Dopo che fu tornato ( trapassato remoto) dal suo viaggio, Sara provò( passato remoto) una gran tristezza. (Prima la partenza di Sara, e poi la sua tristezza).

Dopo che ebbe attraversato ( trapassato remoto) la Cina, Marco Polo tornò (passato remoto) a Venezia. (Prima il viaggio in Cina e poi il ritorno a Venezia).

L’aereo decollò ( passato remoto) quando la torre di controllo ebbe dato ( trapassato remoto) il segnale. (Prima il segnale della torre dopo il decollo dell’aereo).

IL TEMPO FUTURO ANTERIORE

Il tempo futuro anteriore esprime una situazione futura che avverrà prima di un altro fatto, anch’esso ancora non avvenuto.

con l’ausiliare avere con l’ausiliare essere
io avrò cantato io sarò partito
tu avrai cantato tu sarai partito
egli avrà cantato egli sarà partito
noi avremo cantato noi saremo partiti
voi avrete cantato voi sarete partiti
essi avranno cantato essi saranno partiti

Da questi esempi si può osservare la relazione tra futuro anteriore e futuro semplice:

Non appena avrà preparato (futuro anteriore) la valigia, Angela partirà ( futuro semplice) per le vacanze. (Prima la preparazione delle valigie, dopo la partenza).

Noi vi consegneremo ( futuro semplice) i premi dopo che voi avrete concluso ( futuro anteriore)  tutte le gare. ( Prima la conclusione delle gare, dopo la consegna dei premi).

 

Programma grammatica elementari