Consideriamo ora i verbi difettivi nei tempi e nelle persone
Alcuni esempi di questi verbi sono aio, inquam e fari.
Il verbo aio significa dico,affermo e il suo contrario è nego. Le forme di aio usate sono:
INDICATI
CONGIUNTIVO
PARTICIPIO
Presente
Imperfetto
Perfetto
Presente
Presente
aio
aiebam
–
–
aiens,aientis
ais
aiebas
–
–
–
ait
aiebat
ait
aiat
–
–
aiebamus
–
–
–
–
aiebatis
.-
–
–
aiunt
aiebant
–
– –
–
Il verbo inquam (dico) si usa per riportare il discorso diretto.
INDICATIVO
CONGIUNTIVO
Presente
Imperfetto
Futuro
Perfetto
Presente
inquam
–
–
–
–
inquis
–
inquies
inquisti
–
inquit
inquiebat
inquiet
inquit
inquiat
inquimus
–
–
–
–
–
–
–
–
–
inquiunt
–
–
–
–
Il verbo fari, di uso sacrale e poetico, è un antico verbo deponente e significa parlare con solennità. Molto usati sono i suoi composti.
Vediamo la sua coniugazione.
INDICATIVO
CONGIUNTIVO
IMPERATIVO
Presente
Futuro
Imperfetto
Presente
–
fabor
farer
2° pers.sing. fare
–
–
–
fatur
fabitur
–
famur
fabimur
–
–
–
–
fantur
–
farentur
INFINITO
PARTICIPIO
GERUNDIO
GERUNDIVO
SUPINO
Presente
Presente
Perfetto
fari
fans,fantis
fatus,-a,-um
gen: fandi
dat.e abl.: fando
fandus,-a,-um
fatu
Frequente è l’uso di alcuni composti come praefari (permettere); affari (rivolgere la parola); profari (dire) ecc.
Infine, ci sono delle forme isolate di cui sono rimaste solo alcune voci come:
ave, avete, aveto (salute, addio). Si tratta di forme dell’imperativo de aveo, usate poi come saluto. Ave, Cesar → Salute, Cesare.
salve, salvete, salveto (salute, state bene, sta bene), anche questi imperativi del verbo salveo e sono usate come formule di saluto. Salve, amice → Salute, amico.
vale, valete (stammi bene, addio), imperativi di valeo usati come congedo e chiusura.
quaeso, quaesumus (per favore), sono usate in maniera avverbiale come formule di gentilezza in una conversazione. Si tibi quid venit in mentem, scribe, quaeso. → Se ti viene in mente qualcosa, ti prego, scrivimi.