Il complemento di moto a luogo indica il luogo verso il quale si muove qualcuno o qualcosa. Risponde alle domande dove? verso dove?
E’ introdotto:
- dalle preposizioni in, a, da ( specialmente per il moto verso una persona), per, verso, dentro: Chissà perchè la zia non parte per l’Irlanda?
- da locuzioni preposizionali (come in direzione di, alla volta di): Come fare affinchè i pensieri della zia vadano in direzione dell’Irlanda.
Il complemento di moto a luogo può essere anche costituito da:
- un avverbio di luogo (qui, là, qua, lì ecc.): Speriamo che la zia non venga qua, ma vada altrove;
- le particelle avverbiali ci e vi: La Patagonia? Ho sempre desiderato che mia zia ci andasse (ci= in Patagonia).
ATTENZIONE
Per non confondere tra i complementi di moto a luogo e moto da luogo, quando sono entrambi introdotti dalla medesima preposizione, bisogna considerare bene il movimento dell’azione indicata dal verbo.
Quando Andrea ritornerà dal campeggio (moto da luogo) andrà dal dottore (moto a luogo).
E’ anche possibile fare confusione tra il complemento di stato in luogo e di moto a luogo, quando entrambi sono introdotti dalla preposizione in.
Me ne resto in casa. → complemento di stato in luogo
Tornate in casa. → complemento di moto a luogo
In questa circostanza restare è un verbo di stasi e regge quindi un complemento di stato in luogo, mentre il verbo di movimento tornare regge il complemento di moto a luogo.