L’uso delle pelli di animali per coprirsi, proteggersi, per fabbricare tende e imbarcazioni risale all’antichità.
Ancora oggi la pelle di molti animali è impiegata per confezionare calzature, articoli di abbigliamento, borse ecc., ma per essere utilizzata deve subire particolari lavorazioni che prendono il nome di concia. La maggior parte delle pelli proviene da bovini, ovini, caprini, suini, equini, serpenti, rettili ecc.
Le pelli grezze sono messe in commercio dopo essere sottoposte a un processo di lavorazione.
L’animale prima di tutto viene abbattuto e scuoiato, la pelle ottenuta deve essere subito sottoposta a trattamenti di conservazione. Essi sono di tre tipi:
- essiccamento, le pelli fresche, scarnite e pulite sono essiccate all’aria;
- salatura, la parte e interna delle pelli è cosparsa di sale che blocca la putrefazione;
- picklaggio, le pelli fresche sono trattate con acidi che impediscono la putrefazione.
Dopo una di queste lavorazioni le pelli vengono portate agli stabilimenti di concia.
La lavorazione delle pelli (concia)
La lavorazione delle pelli per ottenere il cuoio prevede una serie di fasi.
- Rinverdimento, le pelli vengono lavate per lungo tempo per eliminare sporcizia e residui delle lavorazioni precedenti. Quindi riassorbe l’acqua persa precedentemente.
- Calcinazione o depilazione, si utilizza calce o enzimi per asportare dalla pelle i peli.
- Scarnatura, vengono eliminati con delle lame i tessuti rimasti nella parte interna.
- Spaccatura, la pelle viene tagliata orizzontalmente in due strati.
- Macerazione, per togliere i residui di calce o altro usati precedentemente.
- Conciatura, è il trattamento finale che trasforma definitivamente la pelle in cuoio. La pelle è trattata con delle sostanze che reagiscono con le proteine della pelle, mantenendola morbida e flessibile. I materiali concianti possono essere i tannini, sostanze di origine minerale o animale.
Dopo la concia le pelli sono sottoposte a trattamenti di rifinitura cioè pressatura, rasatura, lucidatura ecc.
Quindi, da tutte queste lavorazioni si ottiene il cuoio che è un materiale elastico e flessibile, permeabile all’aria, isolante termico ecc.
Nel linguaggio comune si definisce cuoi quello di spessore notevole usato per cinture , suole ecc. Invece, si parla di pelle quando si tratta di cuoio molto sottile usato per guanti, capi di abbigliamento ecc.
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