I PRONOMI PERSONALI

I pronomi personali permettono d’indicare una persona, un animale e una cosa senza ripeterne il nome.

In genere si trovano davanti al verbo e si differenziano a seconda della persona che sostituiscono ( 1°,2° o 3°) e del numero ( singolare o plurale).

aggiustato
tabella pronomi

esso= si usa per indicare animali o cose

essa= si usa per indicare animali e cose e qualche volta anche persone

essi ed esse= si usano per indicare sia persone, che animali che cose.

I pronomi personali possono avere diverse funzioni:

  • i pronomi io, tu, egli ( ella, esso, essa), noi, voi, essi(esse) sostituiscono il protagonista di una frase (soggetto). Io domani non andrò a scuola; Ella (lei) è la mia insegnante; Egli (lui) non è presente. 
  • il pronome lui sostituisce sempre più spesso egli, mentre il pronome lei ha ormai preso il posto di ella che, in pratica, non è più usato.
  • i pronomi personali essi ed esse sono sempre più spesso sostituiti dal pronome loro, che è invariabile.

 

Facciamo degli esempi per capire come il pronome viene messo al posto del nome:

  1. La zia suona il violino: lei è una brava concertista ( invece di zia abbiamo scritto lei);
  2. Maurizio ed io partiamo per le vacanze: noi andiamo al mare ( invece di Maurizio ed io scriviamo noi);
  3. Il gatto e il cane sono davanti al camino: essi riposano al calduccio (invece del gatto e del cane scriviamo essi);

Io e tu sono dei pronomi personali che usiamo come se fossero dei nomi.

I pronomi personali detti pronomi personali complemento possono sostituire anche il nome della persona, dell’animale o della cosa su cui cade l’azione: lo scopo è sempre quello di evitare la ripetizione del nome. A seconda della persona scriviamo e diciamo:

  • La mamma punisce me. → la mamma mi punisce.
  • Francesca aiuta te. → Francesca ti aiuta.
  • Il medico visita lui .→ Il medico lo visita.
  • Un rumore sveglia lei .→ Un rumore la sveglia.
  • La nebbia avvolge noi .→ La nebbia ci avvolge.
  • Gli amici festeggiano voi. → Gli amici vi festeggiano.
  • Molte persone invidiano loro. → Molte persone li (le) invidiano.

L’errore che non si deve fare è quello di usare il pronome me e mi insieme perchè hanno lo stesso significato. Ovviamente questa regola vale anche per tutte le altre forme pronominali.

Nell’utilizzo di gli o le bisogna stare attenti a non fare scambi di genere, infatti, diremo: Marta vede Simona e le indica la strada ( si usa le perchè Simona è un nome femminile);  Marta vede Simone e gli indica la strada ( si usa gli perchè Simone è un nome maschile).

Qualche volta, i pronomi personali si uniscono alle particelle pronominali e formano i pronomi personali doppi. Glielo (gli + lo) hai detto?. Sì gliene (gli + ne) ho parlato più volte.

Che buona la torta! Me ne daresti ancora?

Ce la portiamo a casa?

ATTENZIONE AL PRONOME NE

Il pronome ne può avere due funzioni:

  • Pronome personale: quando si riferisce a persone e significa di lui; di lei; da lui; di loro…. Marcello è partito, ne (di lui) ho un caro ricordo.-  Tua sorella è buona e tutti ne parlano bene.
  • Pronome dimostrativo: quando si riferisce a cose e animali e significa di questo; di quello; da questo; da quello; di ciò…. Ecco i dolci sono squisiti, ne (di questi) volete?- Che bei fiori!Raccogline qualcuno.

I pronomi personali e il verbo.

I pronomi e l’analisi logica

Articolo o pronome

Particella pronominale

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