I modi indicativi, congiuntivo, condizionale, imperativo sono detti finiti, facendo riferimento al fatto che ogni voce verbale concorda con una persona ben precisa ( io vedo, noi vediamo) di cui indica anche il numero ( singolare o plurale)
I modi indefiniti ( infinito, participio e gerundio), invece, devono il loro nome al fatto che si possono accompagnare indistintamente a tutte le persone e non esprimono un numero preciso ( cioè le persone non sono indicate: sono, appunto, indefinite).
Tu pensi di vedere Lara? Sbagliando noi impariamo!
I modi indefiniti hanno due tempi: il presente e il passato.
INFINITO
Il modo infinito esprime il significato base di un verbo, senza aggiungere altre informazioni. Esso quindi esprime un’azione o uno stato in modo impreciso e generico, senza indicare il soggetto. Non ha numero, nè persona.
1° coniugazione | 2° coniugazione | 3° coniugazione | |
presente | giocare | ottenere | uscire |
passato | avere giocato | avere ottenuto | essere uscito |
I modi indefiniti possono essere utilizzati con funzioni indifferenti all’interno della frase. Infatti, oltre al compito di verbo, molto spesso assolvono anche a quello di nome o di aggettivo.
IL MODO INFINITO
L’infinito si usa:
- con valore d’imperativo sia nelle frasi affermative che negative: Dare la precedenza! Non piangere!
- con valore di dubbio in frasi interrogative: Che fare di quella situazione?
- con valore di nome (infinito sostantivato): Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Il modo infinito è usato nella funzione di verbo in frasi in cui si appoggia ad altri verbi, come in questi casi:
Penso di venire da te al più presto. Non devi calpestare l’erba!
Esso si può usare anche come un vero e proprio nome infatti, si accompagna anche all’articolo, come in questi casi:
Il dipingere mi dà grandi soddisfazioni! Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare…
In altri casi ancora, l’uso dell’infinito in funzione di nome è diventato così abituale che ci è difficile pensare si tratti di un verbo come:
Il tuo dovere. Il potere del re. Nel mondo del sapere.