Tratteremo lo studio dell’interesse per la scuola media.
Quando si deposita una somma di denaro si riceve, dopo un certo periodo di tempo, un compenso, detto interesse (I): analogamente, se si chiede un prestito a una banca si deve restituire la somma ricevuta dopo un certo periodo e corrispondere alla banca un compenso che è detto ancora INTERESSE. L’interesse dipende dalla somma depositata o chiesta in prestito, detta capitale C e dal tempo di durata del deposito o del prestito, detto PERIODO DI CAPITALIZZAZIONE (t).
L’interesse prodotto da un capitale di 100 euro in un anno, è detto TASSO PERCENTUALE D’INTERESSE O RAGIONE (r).
Se il tasso percentuale del deposito è del 2% allora 100 euro ci frutteranno , in un anno 2 euro; se il tasso percentuale del prestito è del 15% allora ogni 100 euro noi dovremo corrispondere alla banca 15 euro d’interesse ogni anno.
L’interesse è legato alle tre grandezze da una legge di PROPORZIONALITA’ DIRETTA: infatti raddoppiando o triplicando il capitale (o la ragione o il tempo), anche l’interesse raddoppia o triplica.
Quando l’interesse , calcolato sul capitale alla fine del periodo di capitalizzazione ,non viene addizionato al capitale, è detto interesse semplice. Quando l’interesse, calcolato sul capitale alla fine del periodo di capitalizzazione, viene addizionato al capitale è detto INTERESSE COMPOSTO.
Vedi interesse semplice e formule