L’Iraq confina a nord con la Turchia, a sud con Arabia Saudita e Kuwait, a ovest Siria e Giordania, a est Iran. A sud-est per un breve tratto è bagnato dal Golfo Persico.
L’Iraq ha un territorio prevalentemente desertico, la zona principale è quella chiamata Mesopotamia tra il Tigri e l’Eufrate, delimitata a nord dall’altopiano armeno e a est dai monti Zagros. Quindi circa il 60% del territorio dell’Iraq è occupato dalla pianura mesopotamica.
A nord troviamo una zona rialzata dove sono presenti steppe e paludi; a sud lungo il Tigri e l’Eufrate, fiumi molto importanti, sono presenti delle terre alluvionali.
Il clima è arido nell’interno, tropicale sulla fascia costiera e desertico al confine con l’Arabia; le temperature oscillano tra tra i 35° a luglio e 10° a gennaio, ovviamente raggiungendo picchi anche molto più alti in piena estate di circa 50°.
L’Iraq dal 1920 è stato amministrato dalla Gran Bretagna, nel 1932 divenne una monarchia indipendente, invece nel 1958 una repubblica. Purtroppo nel 1979 iniziò il regime dittatoriale di Saddam Hussein che per espandere il proprio potere dichiarò , nel 1980, guerra all’Iran . Purtroppo il conflitto durò otto anni causando molte vittime. In seguito con la Guerra del Golfo intervenne l’ONU e l’Iraq fu sconfitto. L’Iran subì molti danni e dovette pagare molte sanzioni; nel 2003 l’esercito americano invase l’Iraq iniziando un conflitto che portò alla caduta del regime dittatoriale di Saddam Hussein. Nonostante questo grande cambiamento la situazione resta sempre instabile , infatti l’ONU ha deciso di mantenere nel paese una forza multinazionale per controllare il territorio,
La popolazione con le varie guerre è stata decimata e l’embargo ha portato ad un aumento della mortalità infantile per la mancanza di cibo e farmaci. Nonostante ciò, l’incremento demografico e tra i più alti al mondo.
La popolazione è concentrata nella regione della Mesopotamia. La maggioranza è araba con minoranze curde .
La religione più praticata è quella musulmana, per lo più sciita e in minor percentuale sunnita.
La capitale è Baghdad che sorge sul Tigri, che purtroppo ha subito gravissimi danni a causa dei tanti bombardamenti subiti.
L’economia del Paese si basa sull’agricoltura che è abbastanza sviluppata grazie alle opere d’irrigazione, anche se non molto moderna è capace di soddisfare il fabbisogno della popolazione. Le coltivazioni principali sono quelle di cereali, ma si coltivano anche legumi, patate, ortaggi, vite, olivo, datteri, cotone ,lino ecc. Il sottosuolo è ricchissimo di petrolio e di gas naturale , per questo si è molto sviluppata l’industria petrolchimica.