L’istruzione e la salute

La popolazione europea nel complesso ha un buon livello d’istruzione. L’analfabetismo è stato sconfitto e in quasi tutti i paesi è obbligatoria per legge la frequenza scolastica fino a 16 anni.

Anche la situazione sanitaria è piuttosto buona. La vita media si è allungata e i progressi in campo medico garantiscono una qualità della vita migliore. Sono però in aumento alcune malattie del sistema circolatorio e dell’apparato respiratorio e i tumori. La loro diffusione è favorita da abitudini sedentarie, da un’alimentazione sbagliata e dall’inquinamento.

Le lingue europee

In Europa si possono riconoscere tra un minimo di 60 e un massimo di 120 lingue. Esse derivano tutte tranne poche eccezioni, dal ceppo linguistico indoeuropeo e si possono raggruppare in tre grandi famiglie: lingue slave, neolatine e germaniche.

Le lingue slave derivano da quelle parlate dai popoli dell’Europa orientale. Sono il russo, l’ucraino, il bielorusso, il polacco, il ceco, lo slovacco, il bulgaro, lo sloveno, il serbo-croato e il macedone.

    

Le lingue neolatine derivano dal latino e sono parlate nell’area che fece parte a lungo dell’Impero romano. Sono l’italiano, il francese, lo spagnolo, il portoghese e il rumeno.

Le lingue germaniche sono il tedesco, il danese, l’olandese, il norvegese, lo svedese, l’inglese e l’islandese.

Sono presenti altre lingue indoeuropee minori come il greco, l’albanese e il baltico.

In Europa vengono parlate anche alcune lingue di origine non indoeuropea, tra le quali l’ungherese, il finlandese, il basco, il turco e il mongolo.

Le lingue in Italia

L’Italia è il paese più ricco di dialetti, anche perchè per molto tempo è stata divisa in tanti Stati diversi.

Nel nostro paese vivono inoltre diverse popolazioni alloglotte, cioè che parlano lingue diverse dall’italiano. Nelle zone di confine con la Francia(Valle d’Aosta), oltre al francese, si parla il franco-provenzale. In Alto Adige le minoranze parlano lingue e dialetti germanici.

Nelle zone di confine del Friuli è parlato lo sloveno.

Nell’Italia meridionale esistono dialetti di origine greca e alcune colonie linguistiche di albanesi.

 

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