In un sistema di riferimento cartesiano è  possibile determinare la distanza tra due punti. Si possono verificare varie situazioni.

SEGMENTI ORIZZONTALI  (con la stessa ordinata)

La distanza tra due punti A e B aventi la stessa ordinata è data dal valore assoluto della differenza tra le ascisse dei due punti.

Si considera il valore assoluto perchè la misura di un segmento non può essere mai negativa.

Se chiamiamo equazione e equazione le ascisse dei punti abbiamo: AB=| equazioneequazione|.

Calcoliamo per esempio la lunghezza del segmento AB i cui estremi hanno coordinate: A(1;2)    B(5;2):

SEGMENTI ORIZZONTALE

AB=| equazioneequazione|.=|  -1-(-5) |=-1 +5=+4.

Si possono anche invertire facendo | equazione – equazione| e il risultato sarà sempre +4

Ovviamente il valore del segmento, a volte, si può vedere anche ad occhio quando il grafico è disegnato su un foglio a quadretti, allora si potrebbero contare i quadratini per sapere la lunghezza.

SEGMENTI VERTICALI con la stessa ascissa

La distanza tra due punti A e B aventi la stessa ascissa è data dal valore assoluto della differenza fra le ordinate dei due punti.

AB=| equazioneequazione|.

Si considera il valore assolto perchè un segmento non può essere mai negativo.

Calcoliamo la lunghezza del segmento AB i cui estremi hanno coordinate A(3;2) e B(3;1)

SEGMENTI VERTICALI

Sul grafico osserviamo che la lunghezza del segmento AB è 3u.

Otteniamo lo stesso risultato applicando la formula:

AB=| equazioneequazione|.=| 2-(-1)|=| 2+1|=+3

Se si dovesse fare un segmento verticale su di un foglio a quadretti dove ogni unità è rappresentata da un quadratino, se fossimo in difficoltà potremmo contare semplicemente i quadratini da un estremo all’altro.

    

SEGMENTI OBLIQUI: DISTANZA TRA DUE PUNTI GENERICI

La misura della distanza tra due punti è uguale alla radice quadrata della somma dei quadrati delle differenze delle ascisse e delle ordinate dei punti.

Siano A e B due punti aventi rispettivamente per coordinate i numeri equazione,equazione  e equazione,equazione;  cioè A(equazione,equazione ) e B(equazione,equazione).

Indichiamo con A’ e B’ le proiezioni di A e B  sull’asse x avremo:

244

OB’=equazione;  OA’= equazione;   B’B=equazione;   B’C= ,equazione  allora:

AC= OB’-OA’ =equazioneequazione

CB= B’B – B’C = equazioneequazione

Applicando il teorema di Pitagora al triangolo ABC avremo:

AB= \sqrt{(x_{b}-x_{a})^{2}+(y_{b}-y_{a})^{2}}

ESEMPIO

Calcolare la misura della distanza dei punti A(2,2) e B(6,5).

Si ha :

AB=\sqrt{(x_{b}-x_{a})^{2}+(y_{b}-y_{a})^{2}}

equazione

distanza tra due punti ESEMPIO

 

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