Dopo la Seconda Guerra Mondiale nel Sud-est asiatico sorsero dei movimenti di liberazione nazionale, guidati principalmente da comunisti. Visto che il Sud-est asiatico aveva una grande importanza strategica poichè era ricca di materie prime e con una buona posizione geografica e poichè era vicino alla Cina, gli Stati Uniti per paura che subissero le influenze cinesi e dei movimenti indipendentisti comunisti, decisero di attuare una politica di contenimento. Ostacolarono i movimenti di liberazione e crearono nel 1954 la Seato che era un’alleanza militare simile alla Nato. Questi sono i motivi per cui la decolonizzazione fu accompagnata da guerre civili.
Per esempio le Filippine ottennero l’indipendenza dagli Stati Uniti nel 1946 però dovettero accettare la presenza di basi americane nel loro territorio. In seguito nel 1948 la Birmania proclamò l’indipendenza dalla Gran Bretagna e nel 1949 l’Indonesia divenne indipendente dai Paesi Bassi.
In Indocina la situazione fu diversa, questi luoghi furono tormentati da numerose guerre che videro l’intervento delle superpotenze. Il conflitto più violento fu quello che interessò il Vietnam tra il 1946 e il 1954, esso fu portato avanti dal movimento nazionalista comunista Viet Minh sotto la guida del rivoluzionario comunista Ho Chi-Minh con lo scopo di rendersi indipendenti dalla Francia. I Francesi furono sconfitti e la conferenza di pace di Ginevra stabilì la divisione della penisola dell’Indocina in quattro Stati: Laos, Cambogia, Vietnam del Nord ( governato dal regime comunista filosovietico , con capitale Hanoi) e Vietnam del Sud (con un governo autoritario e filoccidentale con capitale Saigon e sotto il controllo francese).
Dopo due anni da questa divisione ci furono delle elezioni per decidere l’unità e la tipologia della forma di governo. Gli Stati Uniti non riconobbero gli accordi di Ginevra, perchè temevano la vittoria dei comunisti alle elezioni. Quindi Kennedy, il presidente americano, sostenne il Vietnam del Sud e quindi il regime di Ngo Dinh Diem, fornendo aiuti economici e consiglieri militari. Il 26 ottobre del 1955 Diem proclamò la Repubblica del Vietnam del Sud facendo divenire la divisione permanente.
Dopo la nascita del regime Diem, nel Sud si sviluppò la guerriglia dei vietcong cioè comunisti vietnamiti, sostenuti dal governo di Hanoi ( Vietnam del nord) . Inoltre nel 1963 esplose anche una rivolta di monaci contro il regime che gli impediva di professare liberamente la loro religione. I monaci reagirono con una catena di suicidi, si davano fuoco nella piazza di Saigon.
Nel 1964 l’allora presidente americano Lyndon Johnson decise di partecipare direttamente alla guerra del Vietnam e nel 1965 impegnarono 600 000 soldati per contrastare la guerriglia vietcong.
La guerra del Vietnam si prolungò fino al 1973 con una escalation che coinvolse anche il Laos e la Cambogia che subirono bombardamenti da parte dell’aviazione americana e durante questi anni nonostante la superiorità tecnologica degli Stati Uniti, questi non riuscirono a domare la guerriglia dei vietcong nella giungla e furono costretti a ritirarsi anche perchè l’opinione pubblica statunitense era contraria a questa guerra di cui non capiva neanche le ragioni. Quindi il governo americano non se la sentì di proseguire un conflitto così sanguinoso e impopolare.
Nel 1975 l’esercito del Vietnam del Nord invase nuovamente il Vietnam del Sud che, senza l’aiuto degli americani, non fu in grado di opporre resistenza . Nel luglio del 1976 il Vietnam del Sud fu annesso al Vietnam del Nord creando un unico Stato retto da un regime comunista.
La conclusione della guerra non pose fine ai problemi dell’Indocina infatti la Cambogia dal 1975 al 1979 conobbe la sanguinosa dittatura dei khmer rossi. Guidati da Pol Pot, un leader fanatico e sanguinario, i khmer volevano riportare la Cambogia ad una purezza originaria obbligando la popolazione a trasferirsi dalle città alle campagne e massacrando ogni oppositore. Nell’arco di tre anni furono uccise un milione e mezzo di persone. Questo bagno di sangue si interruppe solo grazie all’intervento nel 1979 del Vietnam che invase la Cambogia.
Programma di Storia di terza media