Un chimico francese di nome Joseph Proust , fece una serie di esperimenti analoghi a quelli già fatti dal chimico Lavoisier.
Egli analizzò numerosi composti che aveva ottenuto per sintesi degli elementi ed enunciò la legge delle proporzioni definite che afferma : quando due elementi reagiscono per formare un composto , reagiscono secondo un rapporto di massa ben definito e costante.
Questa legge ci permette di distinguere i miscugli dai composti, perchè nei primi la composizione può variare, mentre quella di un composto è costante.
Proust verificò sperimentalmente che riscaldando diversi campiono di carbonato di rame del peso di 123, 5 grammi, si ottengono sempre 44 g di diossido di carbonio gassoso.
Il carbonio di rame , come anche altri composti, contiene sempre ossido di rame e diossido di carbonio nelle stesse proporzioni.
Consideriamo un esempio.
Calcola la massa del composto che si forma , conoscendo il rapporto di combinazione tra due elementi.
Per esempio consideriamo che la reazione tra ferro e zolfo avviene nel rapporto di 1: 0,57. Mettendo a reagire 56 g di ferro con 16 g di zolfo, quanto solfuro di ferro si ottiene?
A questo punto la reazione che otteniamo e:
ferro + zolfo → solfuro di ferro
Per calcolare la massa di zolfo che dovrebbe reagire con 56 g di ferro, impostiamo una proporzione dove lo zolfo è la nostra incognita. Quindi abbiamo:
1: 0,57 = 56 : x esplicitiamo la x e otteniamo x= 56 • 0,57 = 31,92 g
Noi abbiamo a disposizione solo 16 g di zolfo, quindi vuol dite che il ferro è in eccesso.
Per conoscere la massa di ferro che si combina con 16 g di zolfo bisogna impostare la proporzione dove il ferro è l’incognita:
1 : 0,57 = x : 16 esplicitiamo la x e otteniamo x = 16\0,57 = 28,07.
La massa totale di ferro sarà 16 + 28 = 44 g ovviamente abbiamo tenuto conto delle cifre significative.